rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

"Un piano per fare fallire la sanità pubblica in favore di quella privata": assemblea

Organizzata dall'associazione “Verità è Libertà”, cittadini invitati il 27 settembre prossimo alle ore 19.30, presso i locali del Wwf in via Bastioni San Giorgio

BRINDISI - L'associazione “Verità è Libertà” convoca tutti i cittadini, in assemblea per il giorno 27 settembre prossimo alle ore 19.30, presso i locali del Wwf in via Bastioni San Giorgio, a Brindisi, per un confronto, aperto, sui temi delle politiche sanitarie nazionali e internazionali, e sull’attuale situazione della Asl locale, ospedale e presidi ospedalieri. 

"E’ assolutamente necessario considerare che il sistema sanitario pubblico è il principale indicatore del grado di civiltà di una nazione e rappresenta il principale strumento per la costruzione di un’economia e di uno stato sociale al servizio di pochi o dell’intera collettività", si legge in una nota inviata agli organi di informazione dalla presidente Anna Maria De Matteis. 

"Riteniamo che, da diversi anni, ci sia un piano per fare fallire la sanità pubblica in favore di quella privata, al fine di mettere in piedi un sistema sanitario basato sulle assicurazioni su modello americano. Da alcuni decenni infatti è in atto un progressivo smantellamento della sanità pubblica, a causa di una politica sanitaria, per la maggior parte etero-diretta. Assistiamo, da una parte, ad un aumento importante delle malattie cronico degenerative (Mcd) dovuto, soprattutto, alla mancanza d’intervento sulle loro cause (con inevitabile  aumento del carico di lavoro per il sistema sanitario), dall’altra, a tagli importanti alla sanità pubblica, particolarmente evidente dal 2000 in poi. Nel 2019, rispetto al 2000, abbiamo 82.000 posti letto in meno, 4.500 medici in meno e 7.700 infermieri in meno". 

"Sono sotto gli occhi di tutti: lunghe liste di attesa, di diversi mesi anche per esami urgenti; scarsità di fondi; carenza di personale sanitario, con conseguenti ritmi di lavoro stressanti per gli operatori sanitari; retribuzioni basse; fuga dei camici bianchi dalle strutture pubbliche; Pronto Soccorso e Reparti gestiti da cooperative con “medici in affitto” (con costi anche di 1000 euro a turno e con servizi qualitativamente inferiori)". 

"Se non si crea un’inversione di tendenza, passo dopo passo, si arriverà al crollo della sanità pubblica, a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie, con tutte le conseguenze immaginabili. E’ assolutamente necessario riportare al centro del campo sociale, economico e politico la situazione sanitaria del nostro Paese, perché è sempre più compromessa. Chiunque, fra dirigenti e politici, non riesce a porre un argine alla decadenza della sanità pubblica è sicuramente complice di questa scellerata manovra compiuta ai danni dei cittadini".

"Appoggeremo chiunque vorrà rendersi fautore di un piano di rilancio importante della sanità pubblica che inverta questa tendenza, e allo stesso tempo faremo tutto ciò che è democraticamente consentito per mandare a casa i personaggi politici che non lo faranno e che pensano di limitare il problema con soluzioni di dubbia efficacia e che non puntano al nocciolo della questione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Un piano per fare fallire la sanità pubblica in favore di quella privata": assemblea

BrindisiReport è in caricamento