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Domenica, 28 Aprile 2024
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Al Quirinale i prefetti e i consiglieri di nuova nomina: ci sono anche due brindisini

Incontro con il presidente Mattarella: oltre a Michela La Iacona, presenti anche Nicolò Paternoster e Francesco De Vanna, pronti a intraprendere la carriera

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato i prefetti e i consiglieri di prefettura di nuova nomina. Tra questi, anche i due brindisini Nicolò Paternoster (di Oria) e Francesco De Vanna (di Erchie), oltre naturalmente al prefetto di Brindisi Michela La Iacona. L'evento si è tenuto a partire dalle 12 di oggi, venerdì 20 ottobre 2023, presso il Quirinale, a Roma. Il "padrone di casa" ha incontrato i circa duecento consiglieri di prefettura di fresca nomina, oltre ai rappresentanti dei vari uffici territoriali del governo. Paternoster e De Vanna hanno alle spalle una marcia concorsuale lunga tre anni e hanno superato cinque prove. La carriera è ambita, basti pensare alle 16 mila domande inizialmente presentate. Poi, a ogni prova, la "scrematura", fino ai circa 200 vincitori. Tra questi, i due brindisini.

Nicolò Paternoster è originario di Oria. Ha 38 anni ed è cresciuto nella Città Federiciana. Ha conseguito il diploma classico presso il liceo francavillese "Lilla", quindi si è iscritto allla facoltà di Giurisprudenza di Lecce conseguendo la laurea specialistica. Ha frequentato la scuola superiore Isufi (Istituto superiore universitario di formazione interdisciplinare) e nel frattempo ha superato l'esame di abilitazione alla professione di avvocato. Ha ottenuto la best performance in Diritto amministrativo presso la Corte d'Appello di Lecce e, sempre nel capoluogo salentino, ha lavorato presso il noto studio legale dell'avvocato Ernesto Sticchi Damiani. Trasferitosi a Roma, è stato specialista legale per i Beni Culturali e ha prestato servizio presso l'Agenzia del Demanio. Adesso può cominciare questa nuova avventura.

Il presidente Sergio Mattarella durante l'incontro con i prefetti e i futuri consiglieri

Francesco De Vanna è cresciuto a Erchie. Come il collega, il 37enne torna regolarmente nella sua terra. Diplomato presso il liceo classico di Manduria, il suo percorso di studi e lavorativo è legato a Parma. Nella Città Ducale ha portato a termine il percorso di laurea, in Giurisprudenza, e ha esercitato la pratica forense, per poi conseguire il dottorato - Università di Parma e di Modena e Reggio Emilia - in Scienze Giuridiche, indirizzo Filosofia del diritto. Quindi, sono arrivati i due anni di post doc, con assegno biennale presso il Crid (Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità) sempre presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Nel 2022, a Parma, è entrato nella Giunta Guerra, ricoprendo il ruolo di assessore con deleghe ai Lavori Pubblici e alla Legalità.

Nicolò Paternoster è già all'opera per questa nuova carriera, mentre Francesco De Vanna ha deciso di concedersi una aspettativa, visto il suo incarico nella Giunta della Città Ducale. Entrambi hanno compiuto una scelta di vita: servire lo Stato italiano all'interno degli uffici delle Prefetture. I compiti sono tanti e delicati. Di fatto, gli uffici territoriali fanno sentire la presenza delle istituzioni sul territorio, sono una cerniera tra lo Stato e il cittadino. Le difficoltà ci saranno, ma chi affronta questo percorso ne è consapevole. Sicuramente, le aspirazioni personali lasciano il posto allo spirito di servizio, per diventare un "civil servant". Paternoster e De Vanna, complice l'età giovane eppur già matura, insieme ai colleghi si apprestano a ricoprire ruoli delicati con serietà ed entusiasmo allo stesso tempo. E oggi, incontrando il presidente Mattarella, sicuramente hanno pensato a tutti questi aspetti, ma non hanno nascosto la soddisfazione per un risultato raggiunto dopo anni di sacrfici.

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