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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Puglia. Agrinido e agriasilo, via libera alla disciplina delle attività

La proposta di legge è stata approvata a maggioranza e modifica la legge regionale n.9/2018 ( Disposizioni in materia di Agricoltura sociale)

BARI - In seduta congiunta le commissioni regionali IV e VI, presiedute da Francesco Paolicelli e Donato Metallo, hanno apporvato la proposta di legge a firma dei consiglieri del Gruppo M5S Casili, Barone, Di Bari e Galante, con cui si vogliono disciplinare le attività di agrinido ed agriasilo, modificando la legge regionale n.9/2018 ( Disposizioni in materia di Agricoltura sociale). L’esame del testo era già stato avviato nella precedente seduta.

Il testo dell’articolato è stato illustrato dal primo firmatario Cristian Casili, che si è soffermato sulle finalità dell’iniziativa legislativa, tra cui quella di integrare la disciplina vigente in materia di agricoltura sociale con la definizione e la promozione di attività di carattere educativo dedicate alla fascia di età 0 – 6 anni, quali gli agrinidi e gli agriasili. Tali attività, oltre a costituire fonte integrativa di reddito per le imprese, propongono un modello alternativo di ambiente didattico e un nuovo orientamento formativo.

È specificato che le attività di agrinido e agriasilo possono essere svolte nell’ambito delle fattorie sociali riconosciute ai sensi della legge regionale 9/2018. In questo modo, si garantisce il rispetto dei requisiti strutturali, tecnici e organizzativi già previsti per le fattorie sociali. Nel disciplinare, le attività degli agrinidi e agriasili, prevede che i soggetti che svolgono tali attività debbano formulare un progetto educativo basato su un approccio esperienziale armonizzato con il peculiare contesto agricolo-rurale in cui si svolge la formazione e la vita relazionale del bambino, incoraggiando l’interazione con la natura circostante.

Le attività ordinarie di un nido o di un asilo tradizionali sono integrate con altre attività: laboratori di riciclo creativo, preparazione di prodotti alimentari, osservazione e cura dell'orto, sperimentazione di esperienze sensoriali in relazione ai profumi e alla manipolazione di fiori e piante, insegnamento del succedersi delle fasi temporali legate alle stagioni, insegnamento del concetto di pazienza e di percezione della natura, attraverso conoscenze tattili ed esplorative. Il testo è stato emendato con l’allargamento del termine di fattorie sociali con masserie didattiche ed organizzazioni di agricoltura sociale. La proposta di legge è stata approvata a maggioranza. 

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