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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Torre Santa Susanna

Sacrificò la sua vita per il senso del dovere: i carabinieri commemorano Cosimo Luigi Miccoli

Morì 37anni fa nel Napoletano in seguito ad uno scontro a fuoco con alcuni malviventi. L'Arma ha celebrato la sua figura a Torre Santa Susanna e San Pancrazio Salentino

TORRE SANTA SUSANNA - Alle ore 10.30 di stamane (29 gennaio) ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione del carabiniere medaglia d’oro al valor militare Cosimo Luigi Miccoli. Quest'ultimo morì lo stesso giorno del 1987 in seguito ad un conflitto a fuoco con alcuni malfattori presso il casello autostradale Napoli-Bari di Pomigliano d'Arco. In questa zona Miccoli svolgeva il lavoro di carabiniere, anche se la propria dipartita avvenne un giorno in cui non era in servizio e si trovava a bordo della sua auto con la fidanzata. Accorgendosi dell'attività criminosa perpetrata da tre rapinatori nei confronti degli esattori autostradali, intervenne contribuendo decisivamente al loro arresto. Purtroppo, però, morì a soli 28 anni durante il trasporto in ospedale a seguito delle ferite riportate. 

La celebrazione

La prima parte della commemorazione si è svolta a Torre Santa Susanna. Erano presenti il vice sindaco del Comune, Nico Tieni, ed il comandante provinciale dei carabinieri di Brindisi, il colonnello Leonardo Acquaro. Non sono mancate neppure la sorella di Miccoli, la signora Palmina, e le nipoti Sonia e Cosima. Alla cerimonia ha partecipato anche una rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo.

Commemorazione a San Pancrazio Salentino

Nel corso dell'iniziativa è stata data lettura della motivazione della medaglia d’oro al valor militare, resi gli onori militari e deposta una corona di alloro ai piedi del monumento a lui dedicato, con la benedizione da parte del parroco della Chiesa Matrice Santa Maria e San Nicola, don Antonio Carrozzo.

La commemorazione è proseguita nel Comune di San Pancrazio Salentino, dove Miccoli nacque nel '59, alla presenza del vice sindaco Vincenzo Buccolieri e dell’assessore Katia Spagnolo. Qui sono avvenute la resa degli onori militari e la deposizione della corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti, con la benedizione da parte del rettore del santuario di Sant’Antonio alla Macchia, Don Giuseppe Taurino. Erano presenti anche le scolaresche locali degli istituti comprensivi.

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