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Sicurezza sul lavoro, si punta su formazione e informazione

Il tavolo in Prefettura dopo la morte bianca dell'operaio a Mesagne del 29 settembre. Obiettivo: elevare gli standard di sicurezza

BRINDISI - Dopo la morte sul lavoro di un operaio a Mesagne, lo scorso 29 settembre, la Prefettura rilancia un protocollo d'intesa su attività di formazione e informazione sui luoghi di lavoro. Nella mattinata di oggi (giovedì 7 ottobre), il prefetto di Brindisi Carolina Bellantoni ha presieduto la Conferenza provinciale permanente - sezione II sviluppo economico e attività produttive, per condividere e definire le linee d'azione volte a elevare gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro, partendo dall'analisi  dei dati relativi alla incidentalità sui luoghi di lavoro, tenuto anche conto del recente, tragico accadimento che si è verificato a Mesagne.

Hanno preso parte all'incontro  oltre ai vertici delle forze dell'ordine, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, il direttore dello Spesal, il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, il direttore dell'Ispettorato territoriale del lavoro, dell'Inps, il responsabile locale della sede Inail, il presidente di Confindustria, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil nonché i presidenti delle associazioni di categoria dei settori economico-produttivi Ance, Confartigianato, Cia, Confagricoltura, Coldiretti, Confapi, Cna e Casartigiani.

Il prefetto, in apertura dell'incontro convocato anche in adesione alla richiesta delle organizzazioni sindacali, ha evidenziato la necessità di mettere in campo una immediata risposta da parte degli attori sociali, delle istituzioni e degli enti di vigilanza per potenziare la risposta alla esigenza di legalità e sicurezza nel mondo del lavoro. Tutte le parti presenti hanno confermato la massima disponibilità a porre in essere iniziative condivise e congiunte, concordando sulla necessità di operare su più fronti, da quello della prevenzione mediante attività di formazione e informazione, rivolta non solo ai datori di lavoro e ai lavoratori, ma anche agli studenti degli istituti di istruzione secondaria, a quello delle verifiche e dei controlli. 

Oggetto di discussione è stato anche la condivisione di una bozza di un protocollo d’intesa, che ha avuto unanime apprezzamento ed assenso da parte di tutti gli intervenuti, il cui obiettivo è quello di veicolare la cultura della legalità e della sicurezza, oltre che regolamentare la sinergia tra i vari enti che si occupano di infortuni sul lavoro. Questa iniziativa di carattere preventivo punta a diffondere ulteriormente comportamenti virtuosi tra le imprese del territorio, ispirandosi  ad una sempre maggiore osservanza delle regole per la tutela dei lavoratori e favorendo una maggiore consapevolezza.

Il prefetto ha sottolineato l'importanza di un approccio sinergico al tema della sicurezza sul lavoro, che comprende formazione e informazione, ma anche le  verifiche sulla sicurezza fisica dei luoghi di lavoro, sulla applicazione delle norme contrattualistiche nazionali, sulla regolarità contributiva. E' proprio in tale direttrice che, dopo la definitiva sottoscrizione del protocollo, verranno promosse una serie di iniziative che, con il contributo degli attori istituzionali, in appositi tavoli tecnici  saranno condivise per avviare corsi di formazione per i lavoratori, attività di divulgazione e approfondimento nelle scuole e attività di controllo, anche con task-force integrate tra forze di polizia ed enti di vigilanza per i controlli nei settori economici- produttivi che verranno individuati.

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