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Beffa in pieno recupero: sfuma la vittoria contro la capolista Andria

Il Brindisi vede sfumare in pieno recupero la vittoria casalinga contro la capolista Andria. Fatale si è rivelata una conclusione da posizione defilata del trequartista Lattanzio, forse viziata da un fallo di mano. Passati in vantaggio con Molinari nel primo tempo, i biancazzurri hanno tenuto testa agli uomini di mister Favarin.

BRINDISI – Il Brindisi vede sfumare in pieno recupero la vittoria casalinga contro la capolista Andria. Fatale si è rivelata una conclusione da posizione defilata del trequartista Lattanzio, forse viziata da un fallo di mano. Passati in vantaggio con Molinari nel primo tempo, i biancazzurri hanno tenuto testa agli uomini di mister Favarin. Ma la beffa finale ha gelato i 3mila spettatori giunti al Fanuzzi nonostante la giornata feriale (si trattava del recupero della 21esima giornata, slittata a causa dell’impegno di un giocatore andriese, Matera, nella rappresentativa della Lega nazionale dilettanti che ha partecipato al torneo giovanile di Viareggio). La Curva sud dello stadio Fanuzzi-2

L’impianto di via Benedetto Brin era presidiato da decine di forze dell’ordine fra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Ma gli ultrà andriesi avevano annunciato da giorni la volontà di disertare la trasferta, in segno di protesta contro la società per la richiesta di rinvio del match. Le poche decine di supporter giunti dal centro barese non hanno creato particolari grattacapi alla forza pubblica. 
Dopo la batosta di Taranto, mister Castellucci ha lasciato in panchina il difensore centrale Ferrara, sostituito da Mannone, e Loiodice, rimpiazzato da Esposito. Per il resto, è stata confermata la stessa squadra scesa in campo allo stadio Iacovone. Sul fronte opposto, c’erano gli ex Moscelli, Oliveira e Piccinni (i primi due fischiatissimi). 

La partita. Al 3', Varsi cade in area dopo aver saltato un paio di avversari. L'arbitro lo ammonisce per simulazione. Ma l'impressione è che il contatto con un andriese ci sia stato. All'8', Moscelli va in fuga sulla fascia, entra in area, disorienta due avversari con una finta e cerca il secondo palo con un tiro a giro che non va a bersaglio. 

Al 13', Pizzolato esce su Moscelli, anticipandolo di un soffio. Al 15', Molinari si crea lo spazio per un tiro dal limite dopo una percussione centrale, ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa. Al 24', Lattanzio viene fermato poco prima di colpire di testa, a botta sicura. Al 30', Molinari soffia palla a un avversario sulla linea mediana e si ritrova con una prateria davanti a sé. Arrivato a tu per tu con il portiere Cilli, l'argentino è implacabile e porta il Brindisi in vantaggio. Al 37', Pizzolato si fa sfuggire in calcio piazzato debole e telefonato dell'ex Moscelli, ma agguanta la sfera ottima che titoli in porta. Al 41', Varsi viene lasciato sa solo in area, su azione da calcio d'angolo, ma di testa non riesce a centrare la porta. Il primo tempo non regala altre emozioni.Stacco di Esposito-2

Al 7' della ripresa, Varsi fa partire un tiro-cross che attraversa l'area dell'Andria senza creare problemi a Pizzolato. Al 9', la palla si stampa sulla traversa su un calcio piazzato dal limite di Moscelli. Al 13', Cilli devia sul fondo un velenoso tiro a effetto di Molinari. Al 15', Esposito vola in contropiede, entra in area e da posizione defilata colpisce il palo con una conclusione violenta. 

Al 31', Moscelli calcia di prima intenzione del limite dell'area, ma il cuoio finisce fra le braccia di Pizzolato. Al 34', ancora Moscelli va vicinissimo al gol con un colpo di testa dal limite dell'area piccola, sugli sviluppi di un corner. Al 38', Molinari, da fermo, tenta il colpo di biliardo, sfiorando il palo. 
I padroni di casa riescono ad amministrare il vantaggio senza concedere nulla agli avversari. Ma al 46', arriva la doccia gelata per i biancazzurri. E' Lattanzio a battere Pizzolato con un tiro al volo di sinistro quasi dalla linea di fondo, dopo uno stop di petto al limite del fallo di mano. Nei restanti quattro minuti di gioco, non si registrano altre occasioni. 

La delusione è cocente fra i 3mila del Fanuzzi. Neanche stavolta i biancazzurri sono riusciti a sfatare il tabù degli scontri diretti. Il pareggio fa male anche ai fini della classifica. Con i due punti sfumati dopo il gol di Lattanzio, il Brindisi si sarebbe ulteriormente avvicinato al secondo posto, occupato dal Potenza. E domenica prossima, al Fanuzzi, arriverà proprio la compagine lucana. Restano 14, invece, i punti di distanza dall’Andria, sempre più lanciata verso la vittoria del campionato. (Le foto sono di Vito Massagli)

Brindisi-Andria negli scatti di Vito Massagli

Brindisi-Andria 1-1
Brindisi: Pizzolato, Ivone, Raho, Danucci, Ciano, Mannone (Ferrara dal 27' st),  Varsi (De Vivo dal 18' st), Polidori, Molinari, Esposito (Loiodice dal 35' st), Ancora. A disposizione: Cattafesta, Ferrara, Ascione, Pellegrino, Dinielli, Loiodice, De Vivo, La fortezza, Lo Russo. Allenatore: Castellucci
Andria: Cilli, Lavopa, Di Roma, Matera, Novara, Allegrini, Oliveira (Volpicelli dal 18' st), Piccinni, Olcese, Lattanti, Moscelli (Lorusso dal 49' st). A disposizione: Simone, Di Santo, Aprile, Ola, Rotunno, Safina, Lorusso, Giraldi, Volpicelli. Allenatore: Favarinw
Arbitro: Chindemi di Termoli 
Marcatori: Molinari (Br) al 30' pt; Lattanzio (And) al 46' st
Note: oltre 3mila spettatori allo stadio Fanuzzi, di cui poche decine giunte da Andria. 

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