rotate-mobile
Cronaca Cellino San Marco

Il Tar del Lazio chiede gli atti sullo scioglimento del consiglio di Cellino

Il Tar del Lazio ha aggiornato l'esame del ricorso dell'ex sindaco di Cellino San Marco, i cui organismi elettivi sono stati sciolti su proposta del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, per infiltrazioni mafiose, al prossimo 22 ottobre

CELLINO SAN MARCO – Il Tar del Lazio ha aggiornato l’esame del ricorso dell’ex sindaco di Cellino San Marco, i cui organismi elettivi sono stati sciolti su proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per infiltrazioni mafiose, al prossimo 22 ottobre. Infatti per decidere il ricorso con il quale l’avvocato Francesco Cascione contesta lo scioglimento del consiglio comunale occorre, secondo i giudici amministrativi, il deposito agli atti di una relazione completa e supportata da atti sui fatti contestati.

In discussione davanti alla prima sezione del Tar del Lazio ci sono gli atti e le motivazioni che hanno portato allo scioglimento del Comune disposto lo scorso aprile. Il Tar ha ritenuto necessario “ai fini di una puntuale valutazione dei fatti di causa - si legge nell'ordinanza - acquisire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri una documentata e dettagliata relazione sui fatti per cui e' causa, anche in relazione alle censure formulate dalla parte ricorrente". Il governo trovà trasmettere gli atti richiesti entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Tar del Lazio chiede gli atti sullo scioglimento del consiglio di Cellino

BrindisiReport è in caricamento