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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

“Dammi una bustina di Oki”: spaccio di droga, tre patteggiamenti

Concordano la pena i sanvitesi Gianfranco Martina, Andrea De Palma e Giuseppe Macchitella, arrestati il 17 dicembre 2016 dai carabinieri

SAN VITO DEI NORMANNI – Al telefono parlavano di “bustine di Oki” che per l’accusa erano e restano grammi di cocaina, marijuana, hashish e anche metadone da spacciare sulla piazza di San Vito dei Normanni: in tre hanno patteggiato la pena, dopo gli arresti eseguiti dai carabinieri il 17 dicembre 2016, sotto la voce “Coyote”, nome con il quale veniva chiamato uno dei destinatari dell’ordinanza d custodia cautelare che nelle consegne della droga era veloce.

Hanno chiuso il conto con la giustizia Andrea De Palma, 22 anni, a otto anni; Gianfranco Martino, 35 anni, a due anni e otto mesi, e Giuseppe Macchitella, 45 anni, a un anno. Le pene sono state definite per tutti e tre gli imputati in continuazione con sentenze legate ad accuse analoghe. Il gip, inoltre, ha accolto la richiesta di sospensione della pena avanzata dai difensori Raffaele Missere, Alberto Magli e Giacomo Serio del foro di Brindisi. Respinta, invece, la richiesta di concordato della pena avanzata per Noel Vergine, 38 anni, anche lui di San Vito dei Normanni.

L’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Valeria Farina Valaori è il risultato degli accertamenti condotti dai militari della compagnia di San Vito al comando del capitano Diego Ruocco, dopo che, in flagranza di reato, furono arrestati Giuseppe Macchitella e Andrea De Palma,  trovati in possesso di undici grammi di cocaina.

Parallelamente alle attività tradizionali, sono state disposte intercettazioni telefoniche: "Hai una bustina di Oki?", "Ci vediamo per una birra" o ancora "portami due panini" "oppure "a quanto devo vendere i biglietti della festa" e "portami un gelato" e "dammi un bacio".

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