Abusi zia su nipote: sentito 15enne

BRINDISI - La zia ha 45 anni, il nipote 15. La prima è indagata per violenza sessuale ai danni del secondo è stato ascoltato ieri mattina nel corso di un incidente probatorio che si è reso necessario per “congelare” le sue dichiarazioni in funzione di un eventuale processo e non lasciar passare troppo tempo prima di ascoltare le ricostruzioni della vittima.

Il ragazzo, al fianco di psicologi, ha quindi risposto alle domande di tutti nell’aula del tribunale di Brindisi che è stata intitolata a Melissa Bassi e che si trova al primo piano della procura: l’incidente probatorio si è svolto davanti al gip Maurizio Saso. C’era il pm Pierpaolo Montinaro, l’avvocato dell’imputata, Domenico Valletta.

Secondo l’accusa la zia del ragazzino lo avrebbe “costretto” a entrare nella sua camera da letto e a compiere atti sessuali. Non vi sarebbero stati rapporti completi, ma comunque una vicinanza ritenuta molesta oltre che un bacio sulla bocca. Gli episodi avrebbero avuto luogo di recente, dall’agosto all’ottobre scorso a San Pietro Vernotico.

La denuncia è stata formulata proprio ai carabinieri della stazione di San Pietro che hanno effettuato accertamenti.La parte offesa, ossia il 15enn, dovrà essere inoltre sottoposta a perizia per verificarne l’attendibilità “in relazione all’età, alle sue capacità mnemoniche, al suo vissuto e alla sua condizione emotiva e alle sue capacità intellettivo cognitive”.

Vanno verificate anche eventuali problematiche psicopatologiche. I fatti sono andati così come descritto dalla madre del 15enne, sorella dell’imputata? Le indagini sono ancora in corso, gli esiti della perizia sul ragazzo saranno sulla scrivania del pm fra qualche settimana.