Auto contro scooter vicino al PalaElio: 2 giovani, mamma e figlia in ospedale
L'impatto con un'auto che sopraggiungeva alle loro spalle li ha fatti sbalzare sull'asfalto. Si sono vissuti momenti di grande apprensione per due brindisini di 33 e 31 anni che viaggiavano a bordo di uno scooter Piaggio Liberty di colore bianco tamponato da una Hyunday Getz verde che trasportava una famiglia (padre, madre e figlia) di Trepuzzi
BRINDISI – L’impatto con un’auto che sopraggiungeva alle loro spalle li ha fatti sbalzare sull’asfalto. Si sono vissuti momenti di grande apprensione per due brindisini di 33 e 31 anni che viaggiavano a bordo di uno scooter Piaggio Liberty di colore bianco tamponato da una Hyunday Getz verde che trasportava una famiglia (padre, madre e figlia) di Trepuzzi (Lecce).
L’impatto è avvenuto intorno alle ore 15,30 di oggi (30 aprile) all’altezza dell’incrocio fra l’imbocco dell’ex strada statale 16 per San Pietro Vernotico e la bretella di
collegamento con il Palapentassuglia. Solo il conducente della Getz è uscito illeso dall’impatto. Le altre quattro persone coinvolte nel sinistro sono state condotte verso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi da due ambulanze del 118.
La dinamica è al vaglio dei vigili urbani di Brindisi, intervenuti con due pattuglie. A quanto pare, la Hyunday ha tamponato il motociclo mentre questo si apprestava a svoltare a sinistra, verso la direttrice per il palasport. L’impatto con il suolo è stato rovinoso. Entrambi i brindisini, però, sono rimasti sempre vigili e coscienti. Il più malconcio aveva delle escoriazioni in varie parti del corpo.
Un equipaggio di carabinieri che si trovava nelle vicinanze si è subito fermato per gestire la viabilità e scongiurare il pericolo che altri mezzi potessero finire addosso a quelli incidentati.
Al di là di un’ammaccatura sul retro e di qualche graffio, lo scooter è uscito quasi intatto dalla collisione. Lievi danni anche per la macchina. Le condizioni degli infortunati sono in fase d’accertamento presso il nosocomio brindisino. Per fortuna, sembra che nessuno di loro abbia riportato gravi ferite.
