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Cronaca

Auto rubata venduta online per 14mila euro: denunciati tre truffatori

Una Fiat 500 L rubata a Porto Cesareo con telaio contraffatto e targhe costruite ad arte è stata scoperta dalla polizia stradale. Era il clone di un'altra 500

BRINDISI – Avevano messo in vendita attraverso un portale online il clone di una Fiat 500 L in circolazione nel Napoletano, tendendo un tranello a un ignaro acquirente che ha speso 14mila euro per acquistare una macchina rivelatasi poi rubata. Grazie a un’articolata indagine condotta dal personale della squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale di Brindisi al comando del vicequestore Pasqualina Ciacca, sono stati individuati e denunciati gli autori del raggiro.

Si tratta di due 30enne originari di Latiano (S.A. e D.C. le iniziali del loro nome) e del 54enne C.A., di Mesagne. Le indagini sono partite a seguito di un controllo al quale è stata sottoposta la macchina in questione. A insospettire gli agenti, in particolare, è stata la carta di circolazione esibita dall’automobilista, sulla cui autenticità si nutrivano forti dubbi.

E in effetti attraverso una serie di riscontri è emerso che il veicolo era stato rubato lo scorso luglio a Porto Cesareo (Lecce).  Gli investigatori hanno peraltro appurato che la Fiat Cinquecento era stata riciclata mediante la contraffazione del numero di telaio e l’apposizione di targhe false e successivo abbinamento al documento di circolazione rubato in bianco in Foggia.

Era stato così creato il clone di un veicolo analogo tutt’oggi circolante in provincia di Napoli. La Fiat Cinquecento, che è stata sequestrata unitamente alla carta di circolazione ed alle targhe, era stata acquistata tramite un noto portale di vendite online.  I tre soggetti ritenuti responsabili sono stati denunciati per truffa, ricettazione e riciclaggio dell’autovettura e della carta di circolazione, falso materiale in relazione alle targhe.

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