Poliziotti trovano diavolina nella ruota di un'auto ed evitano il rogo. Si indaga
Se i poliziotti non fossero intervenuti in tempo e non avessero tolto la "diavolina" incastrata nella ruota, un'altra auto sarebbe stata distrutta dalle fiamme senza "evidenti segni di dolo", senza tracce di liquido infiammabile, senza indizi per permettere alle forze dell'ordine di avviare eventuali indagini
BRINSIDI – Se i poliziotti non fossero intervenuti in tempo e non avessero tolto la “diavolina” incastrata nella ruota, un’altra auto sarebbe stata distrutta dalle fiamme senza “evidenti segni di dolo”, senza tracce di liquido infiammabile, senza indizi per permettere alle forze dell’ordine di avviare eventuali indagini. La notte scorsa, invece, a Brindisi, forse per la prima volta, le cose sono andate diversamente e una Renault Twingo è stata risparmiata da un rogo che probabilmente l’avrebbe resa inutilizzabile. Era parcheggiata in via Imperatore Costantino ed è intestata a una pensionata del posto, G.D. 75 anni.
Una segnalazione al 112 ha informato i carabinieri di un principio di incendio in via Imperatore Costantino, al quartiere Commenda, la chiamata è stata “girata” alla sala operativa della Questura. Sul posto si è recata una pattuglia della Sezione volanti che ha subito individuato la fonte dell’incendio. Tra la ruota e la carrozzeria c’era diavolina un accendi fuoco che non lascia tracce e anche meno pericoloso del liquido infiammabile. È bastato estrarla e spegnerla per evitare conseguenze disastrose per la vettura. Erano stati allertati anche i vigili del fuoco ma la vicenda si è risolta prima del loro arrivo. Ora ci sono indagini da svolgere, la famiglia destinataria di questo attentato incendiario è stata ascoltata.