rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Viale Archimede

Furti di alluminio nella discarica di servizio del termovalorizzatore

Ladri di alluminio ancora in azione nella zona industriale di Brindisi e nelle aziende locali, dopo il furto fallito allo stabilimento AgustaWestland di contrada Santa Teresa della notte tra domenica e lunedì scorsi, è stata depredata la discarica di servizio del termovalorizzatore

BRINDISI – Ladri di alluminio ancora in azione nella zona industriale di Brindisi e nelle aziende locali, dopo il furto fallito allo stabilimento AgustaWestland di contrada Santa Teresa della notte tra domenica e lunedì scorsi, è stata depredata la discarica di servizio del termovalorizzatore, del consorzio Asi sulla strada per Pandi. Del furto si è accorto uno dei responsabili al controllo delle aree che compongono lo stabilimento, alle 21,30 di ieri, lunedì 2 febbraio, che ha subito chiamato la polizia. Sul posto si è recata una pattuglia della sezione volanti della questura di Brindisi che ha avviato le ricerche dei responsabili.

Si tratta di una discarica dove sono stati depositati i rifiuti speciali "tal quali" e ceneri prodotte dal termovalorizzatore e che era stata sottoposta a un'opera di messa in sicurezza poi bloccata per via di alcune vicende legate alla crisi di Veolia Italia o di tutto l'impianto che è composto da piattaforma di trattamento dei rifiuti speciali, termovalorizzatore e discarica di servizio. 

Il termovalorizzatore, di proprietà del consorzio Asi, è stato gestito per diversi anni da Termomeccanica Spa, in seguito fu posto sotto sequestro dalla magistratura, a Termomeccanica subentrò il gruppo societario francese Veolia che però dopo un anno di gestione abbandonò l'impianto per problemi societari, poi l'impianto con gara è stato riaffidato a Termomeccanica che è in attesa delle autorizzazioni per aggiungere alla piattaforma un processo per il trattamento dei fanghi dei depuratori urbani con annessa mini-centrale elettrica a biomasse. La società ha ricevuto lo stop della Provincia per l’impianto aggiuntivo che ha giudicato il progetto incompleto. Da allora non ci sono stati altri esiti.

La discarica invece è ancora sotto il controllo diretto del Consorzio Asi. Ed è finita nel mirino dei cacciatori di metalli, A nulla serve, a quanto pare, la rete di videosorveglianza installata per scoprire i reati ambientali ma anche scongiurare atti predatori nelle aziende. I ladri continuano ad agire indisturbati specie nelle zone dove la sorveglianza non è frequente. La maggior parte dei furti vengono sventati dagli agenti degli istituti di vigilanza privati, ma molti altri vanno a buon fine con grossi danni alle aziende. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti di alluminio nella discarica di servizio del termovalorizzatore

BrindisiReport è in caricamento