Brucia il parco Saline di Punta della Contessa, ettari a fuoco
Le fiamme si estendono in queste ore sull'area del Parco regionale delle Saline di Punta della Contessa: i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e i volontari dell'associazione di Protezione civile "Brunda" sono alle prese con un incendio nell'oasi protetta compresa tra la spiaggia delle Saline e Punta della Contessa
BRINDISI - Le fiamme si estendono in queste ore sull’area del Parco regionale delle Saline di Punta della Contessa: i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e i volontari dell’associazione di Protezione civile “Brunda” sono alle prese con un incendio nell’oasi protetta compresa tra la spiaggia delle Saline e Punta della Contessa, a sud del litorale brindisino. Interessati alcuni ettari tra canneto e macchia mediterranea, il fumo è visibile dai comuni limitrofi e la fuliggine spinta dal maestrale sta raggiungendo località come San Gennaro e Campo di Mare.
Il forte vento che batte la costa brindisina, non facilità il lavoro dei vigili del fuoco, giunti sul posto con due squadre, e dei volontari della “Brunda”. Oltretutto l’incendio si sta dirigendo verso punti inaccessibili della riserva, quasi impossibili da raggiungere con i mezzi. Le fiamme, avvisano dall’area interessata, “raggiungono i quattro, cinque metri di altezza”.
Il parco è un Sito di interesse comunitario (Sic) e Zona di protezione speciale (Zps, zone poste lungo rotte di migrazione, habitat per la conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori), l’area è caratterizzata da bacini di acqua dolce e da numerosi canali che scendono al mare, ed è molto importante da un punto di vista ornitologico. Il Comune di Brindisi stava lavorando alla nuova governance della riserva.
Peraltro, la lunga spiaggia delle Saline è anche interdetta alla balneazione da un recente provvedimento del commissario prefettizio Cesare Castelli,e soffre della vicinanza della grande discarica di di scorie chimiche Micorosa, la cui messa in sicurezza non è ancora cominciata, e delle visite dei bracconieri, contrastati dalla Forestale.
L'incendio è stato estinto alle 18,50 e purtroppo oltre al cannetto, che ha una ricrescita rapida, ha distrutto anche una notevole estensione di macchia mediterranea. I danni alla vegetazione del parco si stimano in quattro ettari. Sul teatro dell'incendio anche una pattuglia del Corpo forestale dello Stato.