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Calcioscommesse, Palazzi: "Esclusione dalla D e meno 10 punti per il Brindisi"

Esclusione dal campionato di Serie D e dieci punti di penalizzazione. E' questa la richiesta di condanna formulata dal procuratore capo Stefano Palazzi al termine dell'udienza del processo per illecito sportivo celebratasi stamani a Roma, che vede coinvolti la Ssd Calcio città di Brindisi e i suoi ex dirigenti

BRINDISI – Esclusione dal campionato di Serie D e dieci punti di penalizzazione. E’ questa la richiesta di condanna formulata dal procuratore capo Stefano Palazzi al termine dell’udienza del processo per illecito sportivo celebratasi stamani a Roma, che vede coinvolti la Ssd Calcio città di Brindisi e i suoi ex dirigenti (l’ex presidente Antonio Flora, l’ex vicepresidente Giorgio Flora, l’ex dirigente Vito Morisco e l’ex consulente di mercato Savino Daleno).

Palazzi non si è pronunciato sul campionato di destinazione dei biancazzurri. Sarà il consiglio federale a decidere quale torneo assegnare al sodalizio di via Benedetto Brin, che risponde di responsabilità diretta, oggettiva e presunta” riguardo alle combine orchestrate in occasione della partite Brindisi-San Severo 2-1 del 30 novembre 2014 e Pomigliano-Brindisi 1-4 del 14 novembre 2014). La sentenza è attesa fra il 17 e il 19. 

Aggiornamento ore 15,50 - Per quato riguarda i tesserati, Palazzi ha formulato le seguenti richieste: 5 anni di inibizione con richiesta di preclusione, più sei mesi e 90mila euro di multa per Giorgio Flora; 5 anni di inibizione con richiesta di prelcusione, più un anno e 20mila euro di mula per Savino Daleno; 5 anni di inibizione e 80mila euro di multa per Vito Morisco. Nei confronti della società è stata chiesta invece una multa di 8mila euro. La posizione di Antonio Flora è stata stralciata, Se ne parlerà in separata sede. 

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