Cambio della guardia al Gruppo navale

BRINDISI – Cambio di guardia al comando del Gruppo navale italiano. Il contrammiraglio Enrico Credendino si è avvicendato stamani con il contrammiraglio Guido Rando. Il passaggio di consegne è avvenuto a bordo dell’Unità anfibia San Giusto, con il suggestivo sfondo del Castello Svevo, alla presenza del comandante della forze d’altura, l’ammiraglio di divisione Paolo Treu. Credendino lascia l’incarico dopo poco più di due anni in cui ha assolto l’incarico di Vice Comandante delle Forze d’Altura e Deputy Commander of Italian Maritime Forces e successivamente, dal 1 gennaio 2012, di comandante del Gruppo Navale Italiano. Dal Luglio 2011 al Luglio 2013 ha altresì assunto il comando della forza anfibia italo-spagnola.

L’Ammiraglio Rando, già comandante delle forze di Contromisure mine e delle Forze ausiliarie nella sede di La Spezia, da giugno 2008 a settembre 2010, nonché vice comandante dell’operazione Atalanta presso il quartier generale della Nato di Northwood (Inghilterra), nel primo semestre del 2011, ha recentemente ceduto, dopo circa due anni, il comando della scuola sottufficiali della Marina militare di Taranto.

Nato nell’ottobre del 1999, il Gruppo navale Italiano, con sede a Taranto, comprende le tre unità anfibie con sede a Brindisi (Nave San Giusto, Nave San Giorgio e Nave San Marco), nonché di Nave Garibaldi quale unità di bandiera e sede di comando.Fra le sfide che il Gruppo navale dovrà affrontare sotto la guida di Rando, la lotta alla pirateria nelle acque del Golfo Persico continuerà a rivestire un ruolo centrale. Resta poi le questione dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora in India in attesa di un processo che sembra non arrivare mai.