Comune condannato a reintegrare un funzionario: "Ingiusto demansionamento"
Sentenza del Tribunale di Brindisi. L'Ente dovrà risarcire e pagare le spese legali. La Cgil: "Danno morale"
VILLA CASTELLI - Con sentenza del 16 gennaio scorso il Tribunale di Brindisi ha condannato il Comune di Villa Castelli a reintegrare nelle proprie mansioni il funzionario Paolo Siciliano, il quale dal 2014 ad oggi aveva subito un "ingiusto demansionamento"
L’Amministrazione Comunale è stata condannata a reintegrare il dipendente nelle mansioni effettivamente ascrivibili alla categoria D3, oltre al risarcimento del danno da demansionamento patito dal 2014 ad oggi e alla condanna alle spese di giudizio. "Resta il danno morale subito dal dipendente per le ingiustizie subite in questi 4 anni per cui saranno valutate idonee iniziative", sostiene la segreteria territoriale della Cgil con nota a firma di Patrizia Stella. "Come segreteria territoriale continueremo a denunciare abusi tendenti ad eludere le norme contrattuali affinchè le prerogative datoriali siano esercitate nel rispetto delle leggi e del Contratto collettivo nazionale di lavoro".