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Cronaca

“Concessione Grimaldi, la sindaca abbandona di nuovo il tavolo e non vota”

Rossi di Brindisi Smart: "Ancora una volta Carluccio lascia il comitato portuale". La prima cittadina: "Avevo un altro impegno istituzionale e sulla nuova proposta non avevo sentito la Giunta". Sul viaggio a Roma dal ministro: "C'era urgenza, ho informato il gruppo"

BRINDISI – “La sindaca di Brindisi per la seconda volta ha abbandonato il tavolo del Comitato portuale e non ha votato la delibera che ha permesso di lasciare le banchine pubbliche, evitando il monopolio in favore di Grimaldi”.

Riccardo Rossi e la scheda elettoraleLa stoccata arriva da Riccardo Rossi (foto accanto), candidato sindaco della coalizione Brindisi Smart, all’indomani della seduta del comitato dell’Authoriy che si è riunito ieri, peraltro due giorni dopo la scadenza del commissario Mario Valente, per affrontare il nodo legato alle richieste avanzate da oltre un anno dalla compagnia Grimaldi. Uno degli argomenti della campagna elettorale che portato alla vittoria di Angela Carluccio al ballottaggio.

La prima cittadina ha preso parte alla riunione ma ha lasciato i lavori prima che si arrivasse alla votazione, dunque prima dell’espressione della volontà del comitato rispetto alla contro proposta elaborata nel corso della stessa riunione con l’obiettivo di garantire la libera concorrenza nel porto interno di Brindisi, principio che avrebbe rischiato di essere contaminato nel caso in cui fosse stata accolta la richiesta di concessione ventennale delle banchine alla Grimaldi. Inizialmente tre, poi due con prelazione sulla terza, in ogni caso senza pagamento dei diritti portuali, limitando il tutto al riconoscimento del canone di concessione. In tal modo sarebbe stata di fatto autorizzata una situazione di monopolio, con pregiudizi ad altre compagnie. Scenario che da più parti è stato “condannato”.  

E’ stato deciso di dare in concessione per cinque anni i piazzali retrostanti dell’area di Costa Morena Ovest, con offerta di un primo accosto preferenziale in zona Punta delle Terrare e con la previsione di un secondo accosto preferenziale solo quando sarà reso disponibile un ormeggio per altre navi con le stesse caratteristiche di quelle della società Grimaldi.

Ma quella decisione non è stata assunta dal Comune di Brindisi, non essendoci la sindaca, come ha rimarcato Rossi scrivendo in mattinata su Fb: “Finalmente una buona notizia. Le banchine restano pubbliche, Grimaldi è benvenuto come tutti gli armatori, ma non come proprietario del porto. Potrà operare tranquillamente e sviluppare i suoi traffici con alcune agevolazioni, accosto preferenziale per una banchina, non di poco conto”. Di seguito il commento sull’assenza: “Ancora una volta la Sindaca Carluccio va via prima della votazione, assente la Regione. Fortunatamente tutto il Comitato Portuale si è assunta la responsabilità di questa decisione”.
“Un grande riconoscimento va a Teo Titi per aver con la sua grande determinazione e passione in gran parte prodotto questo risultato”, ha scritto in ultimo Rossi.

La sede dell'Autorità portuale di BrindisiPer quale motivo la sindaca ha lasciato il comitato portuale? “Perché la riunione si è protratta per quattro ore e mezza e avevo già assunto un altro impegno istituzionale”, spiega Angela Carluccio al telefono, senza però riferire dell'altro impegno. “Avevo comunque già espresso il mio voto contrario alla proposta di concessione così come chiesta dalla Grimaldi, mentre rispetto alla contro proposta, essendo appunto nuova, non potevo esprimersi non avendo informato la Giunta”.

L’esecutivo “esiste” solo da due giorni: è stato varato 24 ore prima del Comitato portuale, di conseguenza non ci sarebbe stato il modo e soprattutto il tempo di incontrare gli assessori per affrontare l’argomento, ipotizzare una proposta differente rispetto a quella della compagnia o comunque discutere del caso Grimaldi.

Diversa la situazione, secondo la sindaca, nel caso del volo a Roma per incontrare il ministro dei Trasporti Graziano Delrio: prima missione istituzionale della sindaca, senza Giunta, quelli erano i giorni del confronto interno per arrivare all’accordo per l’assegnazione delle deleghe, fermo restando lo strappo con Impegno sociale che ha portato al mancato conferimento dell’incarico di vice sindaco nella speranza di ricucire. A Roma Angela Carluccio ha comunque parlato in nome e per conto dell’Amministrazione cittadina della questione legata al futuro prossimo dell’Autorità portuale di Brindisi, da accorpare a quella di Taranto.

“C’era urgenza di parlar al ministro”, spiega Carluccio. “L’ho fatto dopo aver avviato consultazioni allargate anche con operatori portuali, per cui il passaggio informativo non è mancato”. Di certo la sindaca avrà parlato con i suoi. Ma Impegno sociale continua a sostenere il contrario lamentando l'assenza di condivisioni nelle decisioni e resta fuori, mettendo a rischio i numeri della maggioranza in Consiglio comunale.

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