Concluso travaso gas da cisterna deragliata

BRINDISI – Si sono concluse in tarda mattinata le operazioni di travaso del gas propilene contenute nella ferrocisterna facente parte di un convoglio formato da 15 vagoni che nel pomeriggio di ieri è deragliato sulla tratta ferroviaria che attraversa via Enrico Fermi, nella zona industriale di Brindisi. L’attività ha visto impegnati 20 uomini dei comandi dei vigili del fuoco dei comandi provinciale di Bari e Brindisi, giunti sul posto a bordo di 12 mezzi.

I pompieri hanno dovuto trattare un materiale caratterizzato da elevata infiammabilità e altamente esplosivo, che fortunatamente non è fuoriuscito dalla cisterna. Il riallineamento della ferrocisterna sui binari ha richiesto il preventivo spostamento di tutto il quantitativo di prodotto pericoloso in altro contenitore, in modo da operare il sollevamento e l’assestamento in sicurezza.

Il travaso del prodotto in fase liquida, quantificato in 90 metri cubi, è stato effettuato dai “Nuclei Nbcr” dei due comandi intervenuti, con attrezzatura e strumenti specifici per operare in simili situazioni di emergenza. Tale operazione, iniziata alle ore 22.40 di ieri, si è protratta sino alle prime luci dell’alba, quando la ferrocisterna ricevente è rientrata, con tutte le precauzioni del caso, in stabilimento.

Tutto sotto il coordinamento del comandante provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi, l’ingegnere. Carlo Federico, e del tecnico di guardia, l’ispettore Adolfo Simone. Sulle cause dell’incidente, verificatosi in un tratto ferroviario gestito dal Consorzio Asi, procedono i poliziotti della Polfer.

Va ricordato a chi ha le competenze per la realizzazione del bypass ferroviario tra zona industriale e linea Lecce-Bari, che i convogli con queste sostanze pericolose continuano a transitare e a volte a sostare nella stazione ferroviaria di Brindisi, nel cuore della città, dove peraltro è stato deciso il taglio del distaccamento Polfer.