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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Controlli antiterrorismo al porto e aeroporto: 7 arresti e 4 denunce in due mesi

La Polizia di frontiera sempre più impegnata nei controlli volti al contrasto del fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, del traffico di sostanze stupefacenti nonché nell’ambito delle innalzate misure antiterrorismo

BRINDISI – La Polizia di frontiera sempre più impegnata nei controlli volti al contrasto del fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, del traffico di sostanze stupefacenti nonché nell’ambito delle innalzate misure antiterrorismo. Nei giorni scorsi uno straniero è stato arrestato poco prima di imbarcarsi su un volo per il Belgio perché ha tentato di lasciare il territorio nazionale con documenti falsi e il suo accompagnatore denunciato per ricettazione.

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“Da tempo questo Ufficio di Polizia di Frontiera ha avviato una collaborazione con il personale dei vettori e degli handler aeroportuali, addetti ai gate di imbarco, finalizzata a fornire un valido supporto nel riconoscimento del falso documentale, settore in cui il personale di polizia di frontiera risulta particolarmente preparato e formato”, si legge in una nota inviata dalla Polmare, diretta dal vice questore aggiunto Mario Marcone.

Controlli aeroporto 

È nell’ambito di questo genere di attività che si inquadrano l’arresto e la denuncia dei due stranieri. “Durante le operazioni d’imbarco dei passeggeri sul volo Ryanair Fr7738 diretto a Charleroy (Belgio), personale dipendente è intervenuto su richiesta dell’addetto al check-in, poiché uno straniero aveva esibito un titolo di viaggio per stranieri e un permesso di soggiorno sui quali nutriva dubbi di autenticità. Nella SALIOU-2circostanza, gli agenti operanti hanno constatato la contraffazione dei suddetti documenti ed hanno notato lo straniero che tentava di darsi alla fuga dileguandosi in compagnia di un suo connazionale”.

Entrambi, però, sono stati bloccati nel giro di pochi minuti all’esterno del piazzale della zona Partenze. Colui che voleva imbarcarsi con documenti contraffatti è Abdou Haiki Saliou 21 anni di Djougou (Benin), residente a Galatina, Le. E’ stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (art.497 bis c.p.) e rinchiuso nel carcere di Brindisi.

L’accompagnatore, invece, è Wahid Akpalla, 26enne di Mambogou (Benin), residente a Galatina (Le).  E’ stato trovato in possesso di un passaporto francese “genuino”, risultato rubato in Francia, per lui è scattata la denuncia per ricettazione. “Sull’episodio sono in corso indagini al fine di chiarire le modalità del possesso dei citati documenti”.

Controlli porto 

COBO-2Anche in ambito portuale, nonostante il consueto calo dei passeggeri dopo il periodo estivo, si sono registrati significativi risultati. L’ultimo risale alla notte scorsa. Un cittadino albanese, Arjana Cobo 51 anni, si è presentato in porto all’imbarco per il traghetto con destinazione Valona (Albania) tentando di rientrare nel suo paese di origine. Nel corso del controllo documentale è emerso a suo carico un provvedimento di esecuzione pena di un anno e mezzo emesso dall’Autorità giudiziaria di Venezia nonché è risultato essere contravventore al divieto di rientro in Italia a seguito della sua espulsione. Pertanto è stato arrestato.

Il bilancio dei controlli 

Negli ultimi due mesi (dal 1 settembre ad oggi) le persone identificate e sottoposte a controllo dalla Polizia di Frontiera sono 35.413, le persone arrestate 7 (reati di possesso e falsificazione di documento di identità,  notifica ordini esecuzione pena per reati vari), i denunciati 4 (reati di truffa e ricettazione), le persone respinte alla frontiera esterna 108 (poiché inammissibili in territorio Schengen, espulsi dal territorio nazionale, sprovvisti di idonei mezzi di sussistenza, etc.), le persone riammesse 19, gli automezzi controllati 1.589, gli automezzi sequestrati due.

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