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Cronaca

Da Brindisi a Taranto a piedi spingendo una barella "per dire no alla Puglia dei veleni"

Si chiama "L'insopportabile contraddizione" ed è la performance dell'artista e antropologa fiorentina, ma residente a Lecce, Noel Gazzano che metterà in scena dal 19 al 22 aprile "per dire no alla Puglia dei veleni"

BRINDISI – Da Brindisi a Taranto a piedi spingendo una barella su cui farà germogliare la canapa, pianta in grado di sanare i terreni inquinati, che poi regalerà e pianterà nell’ultima tappa. Si chiama “L’insopportabile contraddizione” ed è la performance dell’artista e antropologa fiorentina, ma residente a Lecce, Noel Gazzano che metterà in scena dal 19 al 22 aprile “per dire no alla Puglia dei veleni”.

“L’insopportabile contraddizione è più che uno sguardo artistico sulla Puglia dei veleni, è un sincero gesto d’amore, un invito a reagire e a mettersi in cammino per cambiare il destino di questa terra meravigliosa che è sempre di più stretta nella morsa dell’inquinamento – si Noel Gazzano 2016 L'Insopportabile Contraddizione-2-2legge nella nota di presentazione del progetto artistico - Noel Gazzano ha pensato di creare un’opera d’arte che coinvolgesse direttamente il territorio, che lo attraversasse e lasciasse un segno tangibile di speranza. Mostrerà con il suo stesso corpo, paese dopo paese, l’insopportabile contraddizione tra bellezza e rischio. Perché la bellezza non può essere soltanto bellezza? 
Perché dev’essere intaccata da una minaccia spesso invisibile?”.

Dal19 al 22 aprile l’artista camminerà da una costa all’altra della Puglia, da Brindisi a Taranto, spingendo una barella attraverso paesini di campagna e colossi dell’industria pesante. La barella si trasformerà da simbolo di malattia in segno di rinascita: durante il viaggio vi germoglieranno delle piantine di canapa, in grado di sanare i terreni inquinati, che verranno piantate e regalate nell’ultima tappa. Un No ai veleni che in tal modo diviene collettivo, pronunciato con forza assieme agli abitanti delle zone più colpite”.

percorso noel brindisi taranto-2A sostegno del progetto è stata lanciata una campagna crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” che mira a realizzare una mostra itinerante con il materiale fotografico e video raccolto durante la performance. Collaborano: la fotografa Federica Antonelli, la giornalista e videomaker Rossella Granata e la presidente di ViaggieMiraggi Puglia, Benedetta Locane.

Il 19 aprile percorrerà la strada che collega Brindisi a Mesagne
. Il 20 Mesagne-Oria
. Il terzo giorno Oria-San Giorgio Jonico
, il 4° giorno  Taranto (lungomare-città vecchia-zona industriale-Masseria Carmine).  Si uniranno alla prima tappa il comitato No al Carbone di Brindisi e all’arrivo a Taranto Vincenzo Fornaro della Masseria Carmine (Ta). 
Gli aggiornamenti sono disponibili sulla pagina Facebook: L’insopportabile contraddizione, tutti possono prendere parte all’iniziativa “Camminate con me, anche solo per 100 metri! Facciamo un'opera d'arte corale per dire il nostro No!”, scrive l’artista sula pagina Facebook dell’evento.

I partner sono: ViaggieMiraggi Puglia, Controluce- video journalist collective. I sostenitori, invece, No al Carbone-Brindisi, Peacelink, Genitori Tarantini, Vincenzo Fornaro-Masseria Carmine (Ta), Manifatture Knos (Le), Il Formicaio (Le), Andrea Carletti Responsabile Bonifiche Ambientali Crea Srl Brindisi, Welcome Home International – Coworking Ulmo Taranto (Ta), CPK Ciclofficina Popolare Knos (Le).

“Quando mi sono trasferita nel Salento non immaginavo che questa terra meravigliosa fosse, in realtà, devastata da una gestione scellerata delle industrie e delle risorse naturali, da rifiuti tossici smaltiti illegalmente nei campi e nelle cave. Non pensavo che qui ammalarsi di tumore fosse all’ordine del giorno”, scrive l’artista.

“Mostrerò con il mio stesso corpo, paese dopo paese, l’insopportabile contraddizione tra bellezza e rischio. Il mio intento non è solo rendere visibile la violenza nascosta, ma anche mostrare la speranza che nasce se agiamo tutti insieme. Durante il viaggio, infatti, trasformerò la barella facendoci germogliare la canapa pianta che viene usata per sanare i terreni inquinati”. 

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