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Cronaca

Spaccio di cocaina al femminile: due sorelle arrestate dopo perquisizione

Blitz dei carabinieri del Norm in un appartamento: maldestro e inutile tentativo di nascondere la droga

BRINDISI – Due sorelle di Brindisi sono finite agli arresti domiciliari dopo il sequestro di numerose dosi di cocaina nella loro abitazione, nel corso di una perquisizione da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia del capoluogo. Le due arrestate, Consiglia e Maria Carmela Soliberto di 28 e 36 anni, sono state colte di sorpresa dall’arrivo dei militari, e malgrado l’avvistamento dei carabinieri all’ultimo momento, Consiglia Soliberto aveva tentato vanamente di nascondere la droga.

SOLIBERTO Consiglia, classe 1990-2SOLIBERTO Maria Carmela, classe 1982-2La più giovane delle due sorelle, infatti, si trovava sul balcone quando i militari del Norm sono arrivati sotto l’abitazione da perquisire, individuata nel corso di una delle numerose indagini condotte dalla compagnia di Brindisi sulle reti dello spaccio locale. La donna ha lanciato l’allarme, ma forse si è resa conto di non essere stata udita ed uscita precipitosamente di casa per salire al piano superiore. Ma i carabinieri sono riusciti a bloccarla mentre tentava di nascondere alcuni involucri  nel vaso di una pianta ornamentale posta davanti alla porta dell’appartamento di un’altra famiglia.

In questa circostanza sono state recuperate e sequestrate 42 dosi di cocaina, per un peso di circa 20 grammi. Altra coca era nascosta dietro un quadro, in casa delle Soliberto: la droga era contenuta in due sacchetti, di cui Maria Carmela Soliberto si è assunta la responsabilità del possesso.  Nella sua borsa è stato trovato anche un coltello a serramanico. Infine, i carabinieri del Norm di Brindisi hanno denunciato a piede libero anche una terza donna presente in casa, trovata in possesso di banconote per 510 euro ritenute provento dell’attività di spaccio.

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