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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ecotassa, metà del tributo ai Comuni che hanno sostenuto maggiori costi

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza,  con 31 voti a favore e 8 contrari (M5S), la proposta di legge riguardante la destinazione straordinaria

BARI - Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza,  con 31 voti a favore e 8 contrari (M5S), la proposta di legge riguardante la destinazione straordinaria dell’ecotassa. Il provvedimento propone di destinare il 50 per cento del tributo speciale ai Comuni che abbiano sostenuto dal 1 luglio al 31 dicembre maggiori costi per il trasferimento e il conferimento dei rifiuti solidi urbani e che presentino un adeguato progetto finalizzato a favorire la minore produzione di rifiuti.

Saranno preferiti i progetti con finalità ambientale presentati da Comuni che si ritrovino nelle seguenti condizioni (da superare con il completamento e l’attuazione di apposita riforma legislativa regionale sul ciclo dei rifiuti): aggravio dei costi di trasporto dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, della frazione organica del rifiuto solido urbano, ovvero rifiuti speciali derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati avviati a trattamento, recupero, smaltimento; ricorso sistematico a discariche per rifiuti speciali non pericolosi di proprietà privata”.

La misura, di natura temporanea e straordinaria, sarà in vigore fino al 31 dicembre. Le attività di accertamento sulla presunta spesa dei maggiori costi sostenuti dai Comuni saranno svolte dall’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, che dovrà trasmettere una relazione alla Sezione regionale competente entro il 30 novembre. 

Ai fini dell’assegnazione del contributo, ciascun Comune dovrà trasmettere entro il 10 dicembre una proposta di utilizzo della somma richiesta con valore economico proporzionato ma non eccedente la spesa presunta dei maggiori costi così come rilevata dall’Agenzia regionale contenente le modalità, i criteri di utilizzazione delle risorse e il relativo crono programma: la proposta di utilizzo della risorsa dovrà necessariamente contenere interventi volti a favorire la minore produzione di rifiuti anche derivante dalla riduzione dei rifiuti residuali e degli scarti del trattamento di selezione delle raccolte differenziate da avviare a smaltimento, con l’esclusione di attività informative e comunicative. 
A seguito della proposizione della domanda da parte dei comuni interessati, la Sezione regionale incaricata procederà all’istruttoria tecnica, economica e finanziaria della proposta, oltre ad accertare la pertinenza e l’ammissibilità della spesa e formulerà alla Giunta regionale la proposta di ripartizione delle risorse tra i singoli Comuni entro ilo 15 gennaio 2017. 
Per dare immediata applicazione alla legge, il Consiglio ha approvato un ordine del giorno dello stesso firmatario della legge, Fabiano Amati, con il quale si incarica l’Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti ad attivare da subito tutte le disposizioni previste dal provvedimento. 

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