rotate-mobile
Cronaca

Finanza alla Stp, Pisanelli: "Noi tranquilli: sindacati prima d'accordo, ora accusano"

BRINDISI – Nel giorno del Consiglio d'Amministrazione della Stp, si parla ancora del blitz dei giorni scorsi compiuto dalla guardia di finanza negli uffici dell'azienda per acquisire documenti in merito alle procedure utilizzate per le assunzioni, dopo le accuse di Parentopoli mosse dal sindacato Uiltrasporti e da un esposto di qualche mese fa.

BRINDISI – Nel giorno del Consiglio d'Amministrazione della Stp, si parla ancora del blitz dei giorni scorsi compiuto dalla guardia di finanza negli uffici dell'azienda per acquisire documenti in merito alle procedure utilizzate per le assunzioni, dopo le accuse di Parentopoli mosse dal sindacato Uiltrasporti e da un esposto di qualche mese fa.

La vicenda ha fatto parecchio discutere in città, e già quando il sindacato sollevò il problema il consigliere comunale Antonio Pisanelli, nonché componente del Cda alla Stp, fu tra i primi a difendersi pubblicamente. Idee, queste, che permangono anche oggi, all'indomani del blitz: “Sono tranquillo – spiega Pisanelli -, e lo siamo tutti in Consiglio. L'ho detto già una volta: nessuno con il mio cognome lavora alla Stp, e questo mi tiene al riparo da ogni accusa da parte delle organizzazioni sindacali che assumono posizioni che proprio non capisco”. Per spiegare meglio quest'ultimo passaggio, Pisanelli aggiunge: “Intendo dire che i sindacati hanno sempre condiviso con noi gran parte delle decisioni prese, proprio non capisco perchè ora ci sia stata quest'inversione di rotta, oltretutto scaricando responsabilità e veleni sul sottoscritto e sul presidente”.

Pisanelli non ha dubbi: “Tutta questa storia sa di strumentalizzazione, ma francamente noi non ci stiamo. Oggi, poi, con le nuove normative, la Stp è praticamente obbligata ad assumere tramite concorso. Per questo motivo, non possono avere fondamento le accuse dei sindacati”.

I problemi economici dell'azienda non vengono negati dal consigliere che, pur facendo parte dell'opposizione, rappresenta ancora il Comune alla Stp. “Ne abbiamo parlato molte volte, partiamo già da un bilancio in passivo di un milione e 100mila euro, tra costi per la motobarca e per i chilometri dei nostri mezzi. Esiste anche un contenzioso con il Comune per il parcheggio multipiano di via del Mare, e dalla Provincia ci spettano 900mila euro. Molti credono che i tre enti soci coprano tutte le spese, ma purtroppo le cose non stanno così”.

Da dove ripartire? Una strada è indicata dallo stesso Pisanelli, in attesa dell'imminente Assemblea dei soci: “Stiamo ottenendo convenzioni per 200mila euro, ed è sicuramente un punto importante per ricominciare. In quanto consigliere comunale, io non percepisco nemmeno lo stipendio per il mio ruolo in Stp. A parlare per il mio impegno è la mia storia politica. I problemi ci sono, ma accusarci per questo motivo di favoritismi nelle assunzioni e di pessimo gusto”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finanza alla Stp, Pisanelli: "Noi tranquilli: sindacati prima d'accordo, ora accusano"

BrindisiReport è in caricamento