Dramma all'alba: anziano suicida
OSTUNI – Non avrebbe retto il peso di quel male oscuro che covava dentro da almeno un paio di anni. E contro il quale nulla hanno potuto neppure l’affetto e le cure dei familiari. Sopraffatto dalla depressione, alle prime luci del giorno ha deciso di farla finita. Per sempre. Accertate, dunque, le cause che all’alba di oggi sono costate la vita a Donato Blonda, nato a Nichelino (Torino) e residente a Cisternino. Sessantacinque anni, commerciante in pensione, Blonda sì è tolto la vita, lasciandosi cadere in un pozzo a ridosso della propria residenza di campagna, in contrada Galante, lungo la provinciale che collega Ostuni e Martina Franca.
OSTUNI – Non avrebbe retto il peso di quel male oscuro che covava dentro da almeno un paio di anni. E contro il quale nulla hanno potuto neppure l’affetto e le cure dei familiari. Sopraffatto dalla depressione, alle prime luci del giorno ha deciso di farla finita. Per sempre. Accertate, dunque, le cause che all’alba di oggi sono costate la vita a Donato Blonda, nato a Nichelino (Torino) e residente a Cisternino. Sessantacinque anni, commerciante in pensione, Blonda sì è tolto la vita, lasciandosi cadere in un pozzo a ridosso della propria residenza di campagna, in contrada Galante, lungo la provinciale che collega Ostuni e Martina Franca.
A dare l’allarme sono stati i parenti, accorsi sul posto su sollecitazione della moglie dell’anziano, che, svegliatasi e resasi conto dell’assenza del marito, ha scoperto ben presto di non poter mettere piede fuori dall’abitazione, in quanto la porta d’ingresso era stata chiusa dall’esterno: un paio di mandate e le chiavi inserite nella serratura. Quando i congiunti sono arrivati sul posto, hanno compreso bene la dinamica della tragedia e così pure la ragione per quale Blonda avesse deciso di chiudere all’interno dell’appartamento la consorte.
Le pantofole affiancate a ridosso del pozzo, che dannatamente era stato scoperchiato. Vigili del Fuoco e personale del commissariato di Ostuni della Polizia di Stato sono sopraggiunti attorno alle 8,30. E la ricognizione nel pozzo ha consentito di individuare e rinvenire il corpo senza vita del sessantacinquenne. Il sopralluogo del personale della Scientifica e la perizia del medico legale hanno sciolto in breve tempo le cause, hanno stabilito con certezza le cause della morte di Blonda.