rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Giornata di proteste e fughe dal campo, 600 migranti bloccati sulla nave "Catania"

MANDURIA – La tendopoli si carica sempre più di tensioni, mentre nel governo le opinioni divergenti affiorano a evidenziare come la gestione leghista del problema non solo non porta verso soluzioni, ma nel contempo lede l’immagine dell’Italia nei confronti degli altri Paesi, e acuisce sia il disagio del Pdl nei territori coinvolti dai piani del Viminale, che il conflitto con le Regioni. L’intera rappresentanza parlamentare del centrodestra pugliese oggi non è riuscita a dire null’altro che “dobbiamo fidarci del governo”, e Roberto Maroni ha chiesto vanamente al sindaco Paolo Tommasino di ritirare le dimissioni, perché entro un mese la questione sarà risolta. Tommasino (Pdl), gli ha risposto che tornerà ad esercitare le proprie funzioni solo quando non ci sarà più la tendopoli, e che a lui non interessano i pacchetti-sicurezza promessi dal ministro. E’ probabile che Maroni passi da Manduria la prossima settimana, rientrando dalla missione in Tunisia.

MANDURIA – La tendopoli si carica sempre più di tensioni, mentre nel governo le opinioni divergenti affiorano a evidenziare come la gestione leghista del problema non solo non porta verso soluzioni, ma nel contempo lede l’immagine dell’Italia nei confronti degli altri Paesi, e acuisce sia il disagio del Pdl nei territori coinvolti dai piani del Viminale, che il conflitto con le Regioni. L’intera rappresentanza parlamentare del centrodestra pugliese oggi non è riuscita a dire null’altro che “dobbiamo fidarci del governo”, e Roberto Maroni ha chiesto vanamente al sindaco Paolo Tommasino di ritirare le dimissioni, perché entro un mese la questione sarà risolta. Tommasino (Pdl), gli ha risposto che tornerà ad esercitare le proprie funzioni solo quando non ci sarà più la tendopoli, e che a lui non interessano i pacchetti-sicurezza promessi dal ministro. E’ probabile che Maroni passi da Manduria la prossima settimana, rientrando dalla missione in Tunisia.

Intanto oggi sono arrivati oltre 1700 nuovi immigrati sbarcati a Taranto alle 8,56 dalla nave Excelsior, e poi a Manduria con una spola di pullman finita poco prima delle 14. Altri 600 sono stati trattenuti a bordo della nave Catania, in attesa che la situazione nella tendopoli si normalizzasse. La situazione stamani era caotica. Il campo è diventato epicentro di manifestazioni, proteste e fughe. Sono arrivati per un sopralluogo l’ex ministro Andrea Ronchi e il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna. I tunisini hanno esposto uno striscione chiedendo il mantenimento delle promesse (forse quelle fatte da Berlusconi nel 2009), poi hanno scandito più volte la parola libertà, perché per alcune ore, dal campo sono state bloccate le uscite anche di chi aveva i permessi.

E le fughe sono continuate. Uno stillicidio. Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare e a riportare alla tendopoli 200 persone. Per la Cgil regionale la situazione a Manduria è vergognosa. Il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, ha detto: “Provo vergogna per come il governo sta trattando la questione degli immigrati ed in particolare per come si sta gestendo il campo di Manduria che non è un campo d'accoglienza”. Il deputato del Pd Gero Grassi prevede che dopo la Sicilia sarà la Puglia a collassare, a causa dell’incapacità del governo nel gestire la situazione. Un governo, ha sottolineato Grassi, “ostaggio della Lega”.

Il governatore Nichi Vendola e l’assessore regionale Nicola Fratoianni oggi hanno chiesto l’applicazione dell’articolo 20 del Testo unico sull’immigrazione, che garantisce un anno di tutela a chi arriva da aree dove è in atto un’emergenza umanitaria. Questo status alleggerirebbe di molto la situazione, e aiuterebbe la circolazione nell’Unione europea dei migranti nordafricani.  Vendola ha inoltre osservato che nel governo è evidente come il pressing leghista sulla gestione dell’emergenza sbarchi impedisca anche al premier Berlusconi di trovare soluzioni condivise con le Regioni interessate. Berlusconi oggi ha parlato della necessità di avere solo tre campi operativi: quello in Puglia, uno in Toscana e uno in Piemonte. Ma in serata si è appreso che potrebbe diventare operativa già da stanotte anche la tendopoli di Palazzo S.Gervasio, in provincia di Potenza, con il trasferimento di alcune centinaia di immigrati da Manduria, per alleggerirne la situazione.

In serata si è appreso che il trasferimento nel Potentino riguarderebbe poco meno di 500 persone della nave Catania. Intanto alla stazione di Taranto un numero imponente di immigrati fuggiti da Manduria (circa 600), ha cercato di salire sui treni per il Nord. Trecento sono stati bloccati dalle forze dell'ordine, gli altri sono fuggiti nuovamente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata di proteste e fughe dal campo, 600 migranti bloccati sulla nave "Catania"

BrindisiReport è in caricamento