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Cronaca

Giunta Carluccio, via libera a indennità per 144mila euro sino a fine anno

Stabiliti gli importi per i componenti dell'esecutivo: resta scoperta la casella del vice sindaco a cui spettano 3.550,57 euro. Possibile ingresso di Marika Rollo per il nuovo gruppo Coerenti per Brindisi, nato prima dell'insediamento del Consiglio. Tutto pronto per il trasferimento della sindaca a Palazzo di città

BRINDISI – Disposizioni di legge alla mano, sono state definite le indennità di funzione che spettano alla sindaca e agli assessori del Comune di Brindisi e che saranno accreditate il 26 di ogni mese: la somma complessiva sfiora i 144mila euro lordi sino alla fine dell'anno 2016.

rollo marika pasquale luperti e angela carluccio-2La somma esatta che risulta dalla contabilità tenuta dall’ufficio di Gabinetto è pari a 143.916 euro e 64 centesimi e in tema di costi della politica va messa sullo stesso piatto della bilancia in cui trova spazio l’importo necessario per il pagamento degli stipendi per i componenti dello staff della sindaca Angela Carluccio, pari a 113.482 euro, con il risultato che il peso complessivo sale a 257.398 euro (lordi) per 12 mesi.

Dalla “griglia” delle indennità conteggiate per i componenti dell’esecutivo manca la casella relativa al vice primo cittadino, dal momento che a Brindisi non c’è ancora la figura del sindaco in seconda. Carluccio non ha conferito incarico a nessuno, nella speranza di un ripensamento del gruppo di Impegno sociale di Carmelo Palazzo a cui spettava il “titolo”  con annessa delega ai Servizi sociali (ora nelle mani della stessa sindaca) dopo il risultato elettorale. Ma Palazzo non ne vuole sapere di innestare la retromarcia. Anzi. Ha pubblicamente dichiarato guerra alla coalizione dei moderati da cui si è sganciato anticipando di essere pronto a bombardare sindaca, Giunta e staff sul piano politico-amministrativo.

La casella del vice sindaco potrebbe essere declinata al femminile e potrebbe essere assegnata a Marika Rollo che con Pasquale Luperti e Umberto Ribezzi ieri ha tenuto a battesimo il nuovo gruppo chiamato Coerenti per Brindisi, alla vigilia del primo Consiglio comunale. Sono tutti e tre uscenti dell’Amministrazione di centrosinistra guidata da Mimmo Consales, ex del Partito democratico, espulsi nel momento in cui si sono candidati in altre liste: Luperti, ex assessore all’Urbanistica, e Rollo, primo degli assessori ai Servizi sociali, risultano eletti nella lista di Impegno sociale ma si sono dichiarati indipendenti da Palazzo, giurando fedeltà alla sindaca mentre Ribezzi è stato eletto nella lista Democratici per Brindisi salvo prendere le distanze per diversità di vedute rispetto a Luciano Loiacono sul piano della composizione della Giunta.

I tre sono, quindi, in maggioranza mentre Palazzo e Antonio Manfreda no. In tal modo il quorum qualificato dovrebbe essere garantito, ma resta il punto interrogativo perché quel numero c’è se e solo se tutti i consiglieri sono presenti in Aula. Il che non è detto, visto quel che accade in Assise. Ad ogni modo, la prova di resistenza della coalizione di governo sarà visibile il 12 agosto in occasione del debutto del Consiglio comunale, con la pronuncia sui casi di ineleggibilità e incompatibilità di tre consiglieri. Va ricordato che se Rollo dovesse entrare in Giunta, la situazione cambia con l'ingresso in Consiglio di Pietro Santoro, primo dei non eletti di Impegno sociale, vicino a Palazzo.

Quanto alle indennità degli assessori, fermo restando che la somma più alta spetta alla sindaca, con 4.734 euro e 10 centesimi lordi al mese, per gli altri oscilla tra 1.420,23 e 2.840,46 euro a seconda che si tratti di componenti che hanno chiesto o meno l’aspettativa dal posto di lavoro (nel caso in cui svolgano attività).

Al momento, l’importo di 1.420,23 euro sarà riconosciuto a Salvatore Brigante, Maria Greco e Giampiero Campo, mentre quello di 2.840,46 euro spetta a Cosimo Laguercia, Marina Miggiano, Salvatore Grosso, Vito Carella e Francesca Scatigno.

Gli assessori e la sindaca sono pronti al trasferimento da Palazzo Nervegna al “vecchio” Palazzo di città in piazza Matteotti, con staff al seguito: i lavori di sistemazione del corridoio istituzionale sono terminati e in mattinata sono state affisse le prime targhette alle stanze. In quest’ala ci saranno gli uffici della sindaca, lo stesso occupato dal padre Bruno Carluccio, con anticamera che dovrebbe essere riservata ai tre dello staff, la sala della Giunta e la stanza del notaio Michele Errico in veste di consigliere onorario della prima cittadina.

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