rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Grosso incendio alla Brin Mar, danni ingenti. Le cause paiono accidentali

BRINDISI – Vasto incendio nel primo pomeriggio alla zona industriale di Brindisi. In fiamme, a quanto pare per cause accidentali, il deposito della “Brin Mar”, azienda che si occupa di nautica da diporto e di attrezzature antincendio.

BRINDISI – Vasto incendio nel primo pomeriggio alla zona industriale di Brindisi. In fiamme, a quanto pare per cause accidentali, il deposito della “Brin Mar”,  azienda che si occupa di nautica da diporto e di attrezzature antincendio.

L’allarme alla sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale è scattato intorno alle 15, quando il rogo è divampato distruggendo quasi del tutto il materiale e le attrezzature da lavoro stoccate in un capannone di circa 400 metri quadri. L’incendio ha interessato fondamentalmente due aree: quella dedicata al deposito delle attrezzature (in cui vengono stoccate zattere di salvataggio, attrezzature per la sicurezza, razzi, giubbotti, cerate, dotazioni di bordo per la nautica) e l’area lavorazioni.

Un incendio di notevoli proporzioni per domare il quale sono intervenute, in contrada Piccoli, sei squadre dei vigili del fuoco che hanno impiegato tre ore per spegnere l'incendio, estinto intorno alle 18. I pompieri non hanno trovato nessun elemento che possa far pensare al dolo e dalle immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza non risulterebbe alcuna intrusione.

Il deposito era stato, tra l'altro, chiuso dai dipendenti intorno alle 13 e non c'è stata alcuna forzatura dell'ingresso. L’ipotesi più accreditata è che a causare un disastro il cui ammontare, in termini economici, è ancora in corso di quantificazione da parte dei proprietari, possa essere stato un fattore accideintale. L’intervento dei vigili del fuoco ha, fortunatamente, consentito di risparmiare dalla furia del rogo alcune aziende attigue alla struttura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grosso incendio alla Brin Mar, danni ingenti. Le cause paiono accidentali

BrindisiReport è in caricamento