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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Heleanna, immagini di un naufragio

BRINDISI – Si terrà a Brindisi martedì 13 settembre prossimo, con inizio alle ore 11, la presentazione agli organi di informazione, della mostra foto-documentaria “Italiani formidabili, a 40 anni dalla tragedia del traghetto Heleanna”, presso la Sala mostre dell’Archivio di Stato di Brindisi. L’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale “Le Nove Muse” di Fasano, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Bari, l’Archivio di Stato di Brindisi, la Provincia di Bari, i Comuni di Brindisi, Fasano e Monopoli e le teche rai. La mostra sarà visitabile presso il Bastione di Porta Mesagne a Brindisi e rimarrà aperta al pubblico dal 20 settembre 2011 al 9 ottobre 2011, dalle ore 17 alle 21 eccetto il lunedì che rimarrà chiuso.

BRINDISI – Si terrà a Brindisi martedì 13 settembre prossimo, con inizio alle ore 11, la presentazione agli organi di informazione, della mostra foto-documentaria “Italiani formidabili, a 40 anni dalla tragedia del traghetto Heleanna”, presso la Sala mostre dell’Archivio di Stato di Brindisi. L’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale “Le Nove Muse” di Fasano, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Bari, l’Archivio di Stato di Brindisi, la Provincia di Bari, i Comuni di Brindisi, Fasano e Monopoli e le teche rai. La mostra sarà visitabile presso il Bastione di Porta Mesagne a Brindisi e rimarrà aperta al pubblico dal 20 settembre 2011 al 9 ottobre 2011, dalle ore 17 alle 21 eccetto il lunedì che rimarrà chiuso.

L’iniziativa vera e propria verrà inaugurata lunedì 19 settembre alle ore 19 a Palazzo Nervegna. Nel corso della serata, presentata dal giornalista Gustavo Delgado, sarà proiettato un audiovisivo e saranno proposte delle testimonianze di naufraghi e soccorritori sia civili che militari. E’ previsto anche l’intervento di Gerardo Giocoli Nacci già vicegovernatore Lion (all’epoca riconobbe il Lion d’Oro alla città di Brindisi per i soccorsi, mentre la città di Monopoli ricevette dalla Presidenza della Repubblica la Medaglia d’argento al Valor civile).

La storia - Era l'alba del 28 agosto del 1971, quando a bordo della nave di nazionalità greca Heleanna, una fuga di gas dai locali della cucina provocò un incendio. La nave in quel momento sostava a largo di Torre Canne, circa 40 km a nord del capoluogo, e il propagarsi dell'incendio provocò terrore e panico nei passeggeri; molti scelsero di gettarsi in mare mentre altri riescono a salire sulle poche scialuppe di salvataggio: delle dodici in dotazione più della metà avevano gli argani bloccati e non riuscirono no ad essere calate in mare. Una delle scialuppe per l'eccessivo carico si rovesciò.

L'incidente provocò più di 20 morti di diversa nazionalità, tra cui italiani, francesi e greci, e circa 270 feriti. Il comandante della nave, Dimitrios Anthipas, subì condanne sia in Italia che in Grecia, e fu arrestato nel porto di Brindisi  il 30 agosto del 1971 prima di riuscire a fuggire insieme alla moglie su una nave diretta in Grecia. La nave fu rimorchiata nel porto di Brindisi dove il relitto rimase per molti anni prima di essere demolito. A bordo della Heleanna, trasformata dall'armatore Efthymiadis da petroliera a traghetto passeggeri in servizio sulla rotta Ancona - Patrasso, risultavano imbarcate 1174 persone (quasi il doppio delle 620 consentite) e circa 200 autovetture.

La mostra - “L’iniziativa nasce da un’idea di Mimmo Migailo – dichiara un membro dell’Associazione “Le nove muse” - . Abbiamo cominciato la ricerca anche dei testimoni dell’epoca e degli stessi naufraghi che ora ci contattano e ci spingono ad organizzare al meglio l’iniziativa perché vogliono incontrare e ringraziare ancora una volta i soccorritori, i pescatori e militari che li aiutarono quel triste giorno. Il senso della vita, ci dicono, lo abbiamo compreso in quell’occasione”.

Amalia Di Leo, presidente dell’associazione “Le Nove Muse” ha affermato “Il nostro sodalizio è piuttosto giovane, nato nel 2008 qui a Fasano con l’obiettivo di puntare l’attenzione all’organizzazione di eventi culturali che poggino anche su un piano più squisitamente sociale e, certamente, il focalizzare l’attenzione sulle persone che allora fecero il massimo per aiutare i poveri naufraghi testimonia ciò”.

Mimmo Migailo, ideatore/autore dell’iniziativa ha sottolineato che “da due anni sto raccogliendo materiale per realizzare un documentario vero e proprio sulla tragedia dell’Heleanna e dato che i tempi cominciavano ad allungarsi ed il quarantennale si avvicinava, ho pensato di anticipare una parte di questo lavoro – foto e ritagli di giornali, oltre all’aver contattato i testimoni dell’epoca, tra soccorritori e superstiti -; è stato, poi, Vito Alò a recuperare ulteriore materiale dalle teche Rai, con servizi giornalistici che tutti potranno vedere nelle città coinvolte nell’iniziativa”.

“La gente di Brindisi - dichiara l’assessore uscente al Turismo del Comune di Brindisi, Teodoro Titi - in questa come in altre occasioni legate a tragedie umane, ha dimostrato spirito di abnegazione e solidarietà concreta ai superstiti. Per questo, la nostra amministrazione comunale ha ritenuto di sostenere con convinzione questa iniziativa nell’anno del quarantennale”.

L'associazione "Le Nove Muse" ringrazia "Il Riscatto delle Cicale" - Francesco Pepe che ha collaborato alla realizzazione della mostra documentaria sul piano della comunicazione e al designer delle varie stampe in mostra, compresa la progettazione. In particolare, per quel che riguarda il logo "Italiani Formidabili" progettato da Roberto Notarangelo. Ringraziano inoltre l'impresa Barretta per la partecipazione all'iniziativa.

La mostra “Italiani formidabili, a 40 anni dalla tragedia del traghetto Heleanna” è stata già stata allestita a Fasano, Monopoli e Bari e l’ultima tappa è quella di Brindisi. È in fase di programmazione, anche, presentare la mostra in altre città italiane nonché all’estero in quanto nella tragedia furono coinvolti cittadini francesi, inglesi, tedeschi, austriaci.

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