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Cronaca

Capannoni ex Saca, il futuro in un’officina culturale per due milioni di euro

Ecco i progetti che il Comune candiderà alla presidenza del Consiglio dei ministri: in elenco anche una statua per ricordare la visita di Benedetto XVI. La Diocesi pronta a investire un milione e 300 per ultimare la nuova chiesa nel rione Minnuta

BRINDISI – C’è un progetto per regalare una seconda vita a uno dei capannoni ex Saca trasformandolo in un’officina culturale, ce n’è un altro per completare la nuova chiesa del rione Minnuta e attivare servizi per le famiglie con il finanziamento della Diocesi e c’è anche l’idea di realizzare un monumento per ricordare la visita di Benedetto XVI a Brindisi nel 2008.

L’elenco delle proposte parte dal Comune di Brindisi e sarà spedito alla presidenza del Consiglio dei Ministri lunedì mattina per accedere al bando nazionale per la “riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane” varato lo scorso 15 ottobre con l’approvazione dell’avviso pubblico per il coinvolgimento degli operatori economici, sociali e no profit.

L’obiettivo su cui punta l’amministrazione è il superamento della situazione di “degrado” sia dal punto di vista urbanistico, che sul piano sociale ,della zona di Ponente, che abbraccia il quartiere Minnuta, ancora considerato come rione dormitorio, l’area del Cillarese, sino ad arrivare a via Ciciriello. E per farlo ha chiesto il contributo di idee ed euro al quale hanno risposto in sette, ma solo cinque sono state le proposte ritenute meritevoli di essere candidate e sono state inserite nel masterplan la cui valutazione ultima spetta al Consiglio dei ministri.

La prima fase del progetto messo a punto dal Comune prevede la “riqualificazione del primo capannone industriale dismesso ex Saca”, simbolo di un passato legato alla società aeronautica, di proprietà dell’Ente cittadino, da destinare a “officina culturale per i servizi socio-educativi urbani”, a fronte di un investimento pari a due milioni di euro.

Nella stessa ottica si inserisce “il completamento dell’immobile e degli spazi aperti della parrocchia San Leucio” che prevede per il quale è previsto un intervento stimato in un milione e 650mila euro. In questo caso il Comune potrà contare sulla disponibilità della Diocesi, anticipata via lettera, da monsignor Domenico Caliandro, e precisata dal sacerdote Claudio Macchitella in qualità di legale rappresentante della parrocchia che ha sede in via del Lavoro.

L'area di Ponente della città e la Minnuta-2Il partenariato riguarderà l’apporto di “mezzi finanziari per un milione e 300mila” derivanti dalla Cei, da destinare alla “attivazione di servizi di mediazione culturale volti alla riduzione della marginalità e del disagio anche della popolazione immigrata” e all’”attivazione di servizi per le esigenze delle famiglie e della cura di bambini e anziani”. In particolare, la parrocchia intende realizzare un’area gioco per i bimbi, un campo da bocce per gli anziani, spazi a verde da collegare al parco del Cillarese, un teatro e altri spazi per gli incontri”.

Un altro progetto è legato all’attivazione di servizi sociali ed educativi attraverso un “centro d’ascolto on line”, in collaborazione con il Laboratorio di Economia dello sviluppo locale Srl, in sigla Lesvil con sede a Ostuni. La disponibilità è stata anticipata nella misura massima del 30 per cento dal legale rappresentante,  Donatella Cardone.

Nella lista delle proposte figurano anche “laboratori volti a stimolare le nuove imprenditorialità giovanili, promuovendo le professioni per il sociale e il recupero di antichi mestieri”, possibilmente da intendere come laboratorio “mobile”, in modo tale da essere posizionato nei pressi del centro immigrati, con la partecipazione della confederazione regionale delle Libere associazioni italiane Claaai di Puglia, rappresentato da Luigi Cosimo Quaranta.

Parallelamente a queste linee di intervento, il Comune di Brindisi vuole ultimare la circolare del mare per garantire il collegamento tra l’ambito di Ponente, il rione Casale, il centro storico e l’area portuale interna e media, vale a dire la Sciaia, l’isola di Sant’Andrea e realizzare il metro bus, il cosiddetto shuttle.

E ha pensato di riservare uno spazio come “opera d’arte nell’ambito dei lavori”, realizzando un monumento dedicato alla visita di Benedetto XVI a Brindisi il 14 e il 15 giugno 2008, per ricordare un momento passato nella storia della città. La statua del pontefice dovrebbe essere sistemata al centro di una rotatoria nella zona di Ponente, rivolta verso il porto.

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