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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il sindaco a Pisa: "Veronica reagisce"

PISA – “Al tuo rientro a Mesagne, faremo per te una grandissima festa”. Queste le parole del sindaco Franco Scoditti, andato a Pisa per trovare Veronica Capodieci e accertare le sue condizioni con i medici dell’ospedale universitario pisano. La 15enne rimasta ferita nell’attentato del 19 maggio scorso dinanzi la scuola “Francesca Morvillo Falcone” di Brindisi migliora giorno dopo giorno e la ragazza rimarrà in cura a Pisa. Accantonata quindi l’ipotesi di trasferimento in una clinica Usa specializzata in ustioni.

PISA“Al tuo rientro a Mesagne, faremo per te una grandissima festa”. Queste le parole del sindaco Franco Scoditti, andato a Pisa per trovare Veronica Capodieci e accertare le sue condizioni con i medici dell’ospedale universitario pisano. La 15enne rimasta ferita nell’attentato del 19 maggio scorso dinanzi la scuola “Francesca Morvillo Falcone” di Brindisi migliora giorno dopo giorno e la ragazza rimarrà in cura a Pisa. Accantonata quindi l’ipotesi di trasferimento in una clinica Usa specializzata in ustioni.

“Mi ha riconosciuto e mi ha fatto ciao con la mano – ha detto a BrindisiReport.it il sindaco Scoditti – e mi ha sorriso perchè le ho detto che appena farà rientro a Mesagne, le organizzeremo una mega festa. Veronica sta dando a tutti una nozione di coraggio”. Queste le parole del primo cittadino, che nella tarda mattina di oggi è andato nell’ospedale universitario pisano per seguire attentamene tutto il percorso della giovane ragazza rimasta gravemente ferita nell’esplosione di quel maledetto sabato di maggio a Brindisi, quando Giovanni Vantaggiato, il 68enne di Copertino, decise di far brillare l’ordigno confezionato con le proprie mani.

Il sindaco Scoditti ha parlato con la studentessa attraverso un citofono perché Veronica si trova in una stanza asettica del reparto di rianimazione. Sulle condizioni mediche di Veronica Capodieci, i medici di Pisa si dicono molto ottimisti. “Mi hanno detto stamattina durante il colloquio che abbiamo tenuto in ospedale – ha continuato Scoditti – che loro sono speranzosi e ottimisti perché la ragazza continua a reagire e rispondere al meglio alle loro cure. Rimane comunque una situazione delicata e di allerta per la possibilità di eventuali infezioni ma per adesso i piccoli miglioramenti ci sono quotidianamente”.

Intanto, la ragazza, viene sottoposta, a piccoli interventi di toilette plastica per trattare le superfici ustionate. Veronica Capodieci è affiancata dalla mamma tutto il giorno, che si da il cambio solo per qualche ora nel pomeriggio con il marito perché la 15enne chiede sempre di avere accanto lei. Da ieri, fanno ancora sapere i medici, Veronica sta iniziando anche a pronunciare qualche parola, è un percorso difficile e lungo, ma la speranza più grande rimane sempre la stessa, che presto possa far rientro nella sua Mesagne. Intanto, Vanessa, la sorella maggiore, anche lei rimasta ferita nell’attentato, ma non gravemente, insieme al fratellino più piccolo Marco, sono lì a Pisa per essere vicini a Veronica che psicologicamente richiede il sostegno e la presenza fisica di tutti i suoi cari.

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