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Cronaca

Illuminazione pubblica anche a led a Brindisi: lavori per 600mila euro

Via libera del Comune: nella prima tranche compresi il Parco Cesare Braico, il rione Bozzano, contrada Montenegro e la strada dei Pittacchi. Nella seconda tranche: via Materdomini, le contrade Muscia, Torre Rossa, Giambattista, Betlemme e il Cillarese

BRINDISI – Luce anche a led nelle zone piombate al buio e rimaste nell’ombra per diverso tempo. Anche anni, con conseguenze sul piano della sicurezza stradale (e non solo). Dal quartiere Bozzano, alle contrade Torre Rossa e Betlemme, passando per i parchi Cillarese e Cesare Braico. Da Palazzo di città è arrivato il via libera al progetto definitivo di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica, con un investimento complessivo pari a 600mila euro.

Il cavalcavia sul Parco Cillarese della strada dei Pittachi

Il finanziamento

La somma c’è, per lo meno sulla carta è già nella disponibilità del Comune di Brindisi da quattro anni (più o meno) perché deriva da un mutuo che l’Amministrazione ottenne il 29 dicembre 2014 dalla Cassa depositi e prestiti per coprire i costi dei lavori necessari per rifare gli impianti di illuminazione in viale Palmiro Togliatti. Quella somma non è mai stata impiegata poiché l’Ente ha rinviato la realizzazione dell’intervento. Per questo motivo, il Comune ha già chiesto alla Cassa depositi e prestiti di “devolvere” ossia di dirottare l’importo al nuovo e più ampio progetto previsto per l’illuminazione pubblica a Brindisi, in modo tale da coprire tutti i costi in tempi stretti. E dare il via ai lavori.

I lavori

Il progetto si riferisce alle “attività di manutenzione, finalizzate a consentire il ripristino immediato o comunque in tempi ristretti della funzionalità degli impianti di pubblica  illuminazione”, si legge nel progetto elaborato dall’ingegnere Gaetano Padula.

“Per la realizzazione dei cavidotti verranno posate tubazioni corrugate in polietilene alta densità a doppia parete, corrugato esternamente e liscio internamente, pozzetti prefabbricati in cis e chiusini d’ispezione in ghisa”, è scritto. “Per l’illuminazione palo ed armatura stradale simili a quelle esistenti sulla viabilità comunale oggetto d’intervento e adeguati corpi illuminanti, ove possibile con tecnologia a led”.

Si tratta di lavori prettamente impiantistici e stradali che comporteranno: tagli e demolizioni del manto stradale; scavi e rinterri; rimozione degli elementi ammalorati e non più idonei all’utilizzo; posa in opera di polifere, cavi elettrici e di pozzetti di ispezione con relativi chiusini”.

Chiusura tunne strada Pittachi, vigili urbani in via Della Torretta-3

Il primo stralcio

L’intervento progettato è stato suddiviso in due stralci. Il primo stralcio sarà affidato direttamente alla società in house Energeko e riguarderà la manutenzione straordinaria dell’illuminazione del parco Cesare Braico, il rifacimento dell’illuminazione stradale di alcune strade di contrada Montenegro, il ripristino della funzionalità di un consistente tratto della strada comunale Pittacchi, la ristrutturazione di parte dell’impianto di illuminazione stradale del quartiere Bozzano. L’importo previsto ammonta a 250mila euro.

rotatoria bozzano-2

Il secondo stralcio

La seconda parte dell’intervento sarà affidata  mediante procedure di evidenza pubblica e attiene al ripristino dell’illuminazione stradale di alcune aree perimetrate delle  contrade periferiche Muscia, Torre Rossa, Giambattista, Betlemme, per le quali la viabilità sia stata già acquisita al patrimonio disponibile dell’Amministrazione comunale. Il Comune prevede lavori per 350mila euro.  Nella seconda tranche è stata compresa anche l’installazione di presidi di sicurezza a protezione degli impianti realizzati per prevenire atti vandalici e furti anche attraverso videocamere lungo la ex strada provinciale 41 e il Parco Cillarese.

litoranea contrada betlemme-2

La Giunta

La delibera è stata approvata dalla Giunta lo scorso 5 novembre, su proposta dello stesso sindaco Riccardo Rossi. Assenti quel giorno gli assessori all’Ambiente, Roberta Lopalco, e la titolare della delega ai Servizi sociali Isabella Lettori, subentrata nell’esecutivo dopo le dimissioni di Rita Ortenzia De Vito. Quanto ai tempi, le previsioni portano a ritenere che lavori potrebbero iniziare già nei primi mesi del nuovo anno.

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