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Frangia estrema di ultras del Lecce prende di mira i giornali locali

Si può non essere d'accordo con un articolo, con una ricostruzione dei fatti, con il giudizio su una partita, ma passare da tutto ciò alle ingiurie minacciose, alle scritte notturne accresce solamente il fardello che grava sul calcio italiano, principalmente a causa della fuga del pubblico dagli stadi sia per inadeguatezza degli stessi, che per la presenza del tifo violento

LECCE - Si può non essere d'accordo con un articolo, con una ricostruzione dei fatti, con il giudizio su una partita, ma passare da tutto ciò alle ingiurie minacciose, alle scritte notturne accresce solamente il fardello che grava sul calcio italiano, principalmente a causa della fuga del pubblico dagli stadi sia per inadeguatezza degli stessi, che per la presenza del tifo violento. L'ultimo episodio della serie lo ha firmato una frangia estrema degli ultras del Lecce la notte scorsa, collocando striscioni nel capoluogo salentino in cui si offendono i nostri colleghi di LeccePrima (quotidiano online dello stesso network di Brindisi Report.it) e in generale la stampa locale accusata di essere portavoce della questura.

Lo striscione ingiurioso contro i colleghi di LeccePrima-2Argomentazioni e vocabolario malavitosi, metodo fascista e stalinista di denigrare chi viene considerato un avversario ed un nemico. Ma di cosa? Se uno vuol vivere con il cervello collegato ad un pallone - calciato da altri - affari suoi. Non per questo ha il diritto di pensare che si tratta di una questione vitale per il resto del mondo. Del caso si sta occupando la polizia. E' stata una volante stamani alle 5.30 alla congiunzione di via Schipa con via 95° Fanteria, ed alle 6.30 in via San Francesco a trovare due degli striscioni di insulti. Gli striscioni, realizzati con fogli di carta, sono stati rimossi e sequestrati per gli accertamenti del caso.

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