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Cronaca

Intrusi e falò, l'Agenzia delle Entrate

BRINDISI . Con una nota diramata oggi a tutti i giornali e le tv della città, l'Agenzia delle Entrate illustra la propria spiegazione della vicenda avvenuta l'altro giorno, quando una persona con problemi psichici aveva accesso alcuni faldoni di documenti per scaldarsi. Spiegazione che esclude l'accesso della persona in questione agli uffici.

BRINDISI . Con una nota diramata oggi a tutti i giornali e le tv della città, l'Agenzia delle Entrate illustra la propria spiegazione della vicenda avvenuta l'altro giorno, quando una persona con problemi psichici aveva accesso alcuni faldoni di documenti per scaldarsi. Spiegazione che esclude l'accesso della persona in  questione agli uffici.

“Né il cancello, né il portone di accesso all’Ufficio erano aperti. L’intruso ha forzato il cancello di accesso all’immobile adiacente e, attraverso questo, si è introdotto nello spazio condominiale dell’immobile in cui ha sede anche la Direzione Provinciale di Brindisi dell’Agenzia delle Entrate”.

“Il rogo non ha interessato la parte di immobile in uso all’Agenzia delle Entrate e i faldoni ai quali l’intruso ha avuto accesso non appartengono all’Agenzia delle Entrate; si tratta, tra l’altro, di materiale destinato al macero”. Infine: “Nessuna disattenzione è stata commessa nella custodia dell’edificio da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’immobile, anzi, è sorvegliato attraverso un servizio di vigilanza, il cui intervento tempestivo ha impedito che si producessero danni ai documenti e all’intera struttura”.

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