Investita dopo l'incidente, due indagati

OSTUNI - Slitta di un giorno, per questioni di notifiche, e sarà conferito quindi domani mattina l’incarico al medico legale Antonio Carusi per l’autopsia su Margherita Bellanova, la 19enne morta in un incredibile incidente stradale verificatosi nella notte tra sabato e domenica sulla provinciale Ostuni – Ceglie. Due le persone indagate per omicidio colposo, atto dovuto che consente ai legali di nominare un consulente di parte per partecipare all’esame necroscopico: si tratta del conducente della Mercedes a bordo della quale viaggiava la giovane di San Marzano di San Giuseppe e il guidatore della Fiat Punto sopraggiunta in seguito.

Con la 19enne, nella stessa vettura, c’erano anche altri quattro ragazzi che sono rimasti illesi. Nessuna ferita anche per il conducente dell’utilitaria. La ricostruzione dei fatti sembrerebbe essere piuttosto chiara, sebbene non si sia compreso, e sarà probabilmente l’autopsia a definire anche questi particolari, se la ragazza avesse riportato lesioni gravi nel ribaltamento della Mercedes. Si sa che in seguito, dopo che era svenuta tra le braccia di un soccorritore, è stata investita dalla utilitaria che transitava in quel tratto di strada, stretto e diritto, in cui la visibilità è minima e il rischio elevatissimo per chiunque si ritrovi sul ciglio della carreggiata.

Margherita Bellanova è stata investita, a quanto è stato poi accertato, ed è morta una volta arrivata all’ospedale Perrino di Brindisi per uno shock emorragico. Di routine l’inchiesta per omicidio colposo, avviata dal sostituto procuratore di turno. Domani mattina il conferimento incarico e a seguire l’autopsia. Sequestrate le vetture sulle quali, in seguito, verrà disposta e effettuata una perizia utile a cristallizzare la dinamica e a risalire, dalle condizioni delle automobili, anche ad eventuali responsabilità.