L'estate brindisina di nuovo alla Fondazione Verdi. Il calendario ancora non c'è
La rassegna degli eventi estivi 2014 verrà curata per il secondo anno di fila dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L'amministrazione comunale non indirà infatti un bando di gara. Negli uffici di via Tarantini, sede della Fondazione, si sta lavorando da giorni al calendario. Poche le risorse economiche a disposizione
BRINDISI – La rassegna degli eventi estivi 2014 verrà curata per il secondo anno di fila dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’amministrazione comunale non indirà infatti un bando di gara. Negli uffici di via Tarantini, sede della Fondazione, si sta lavorando da giorni al calendario. Certo, lascia perplessi il fatto che alle porte di luglio non ci sia ancora un programma. Ma la cosa non deve destare particolare stupore.
Nel 2013, infatti, l’estate brindisina venne presentata alla stampa il 17 luglio. Da quanto appreso, è probabile che anche quest’anno si chiuderà il cerchio fra la seconda e la terza settimana di luglio. Il lavoro della Fondazione non è semplice. Le difficoltà in cui versano le casse comunali e le vicissitudini legate all’approvazione del rendiconto 2013 e del bilancio di previsione 2014 non aiutano infatti a definire con certezza il budget a disposizione.
L’obiettivo, come sempre, è di dar vita a una serie di iniziative che accontentino giovani e anziani, fornendo delle opportunità di svago a chi trascorrerà le ferie in città. Sarà la musica, con ogni probabilità, a farla da padrona, ma non mancheranno gli appuntamenti culturali. Di concreto, ad ogni modo, pare vi sia ancora poco. Qualche idea verrà concretizzata nei prossimi giorni. Con i tempi che corrono, però, non sarà semplice portare a Brindisi nomi di grido.
Il clou dell’estate 2013 coincise con lo show di Pio e Amedeo (le Iene baresi) e con il concerto del rapper Fedez. Gli over 50 vennero accontentati con Dodi Battaglia. I cultori della musica impegnata apprezzarono invece il Festival del blues. Il 17 luglio, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, Consales disse che vennero scartate delle proposte, alcune delle quali anche “molto interessanti”, che sarebbero state riproposte nel biennio successivo.
E’ da vedere, quindi, se qualcuna delle proposte accantonate lo scorso anno, tornerà utile quest’estate. E non è escluso che la Fondazione, pur tenendo conto delle difficoltà di cui prima, tenterà qualche colpo a sorpresa.
