La Forestale scopre una cava abusiva: denunciate quattro persone
Ennesimo insulto al paesaggio e disprezzo totale delle leggi e dei vincoli: c’è tutto questo dietro una cava abusiva aperta nelle campagne di Ostuni, ad alto valore turistico-ambientale, scoperta da una pattuglia del comando stazione locale del Corpo Forestale dello Stato
OSTUNI – Ennesimo insulto al paesaggio e disprezzo totale delle leggi e dei vincoli: c’è tutto questo dietro una cava abusiva aperta nelle campagne di Ostuni, ad alto valore turistico-ambientale, scoperta da una pattuglia del comando stazione locale del Corpo Forestale dello Stato, che ha denunciato quattro persone per la violazione in concorso degli articoli 24-28-681 del Dpr 128/59, per aver omesso le comunicazioni di legge a Regione e Comune, e dell’articolo 44 del Dpr 380/01 per la trasformazione del terreno agricolo a piazzale per il deposito di mezzi e materiali.
Il servizio è stato condotto nell’ambito dell’attività di censimento e controllo di cave, rientrante nella direttiva operativa 2014 del Corpo Forestale dello Stato. Il personale del comando stazione di Ostuni del Cfs ha sorpreso un individuo, A.G., intento a segare un banco di roccia per la sua successiva estrazione. Accertato che non era stata rilasciato alcun titolo autorizzativo per l’estrazione del materiale litoide, si è proceduto al sequestro dell’intera area, sita in località Tamburroni-San Giovanni agro del Comune di Ostuni.
Nelle aree limitrofe alla cava abusiva, erano stati realizzati anche dei piazzali di serv izio all’attività estrattiva illegale, sbancando la roccia superficiale al fine di livellare la pendenza naturale del terreno. L’area sequestrata si estende per 3mila metri quadrati, ed è tipizzata come terreno agricolo, peraltro ricadente in zona sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi della Legge 3267/23. La Forestale ha inoltre sottoposto a sequestro due seghe circolari elettriche e una pala meccanica.
