Ladri all'Alberghiero: rubata una statua/ Video
BRINDISI – Ci provarono anche lo scorso anno, ma il bottino venne abbandonato per le scale perché troppo pesante. Stavolta, il colpo è andato a segno. Una statua di bronzo dello scultore Franco Giuliano, di Latiano, è stata trafugata dall’istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisil
BRINDISI – Ci provarono anche lo scorso anno, ma il bottino venne abbandonato per le scale perché troppo pesante. Stavolta, il colpo è andato a segno. Una statua di bronzo dello scultore Cosimo Giuliano, di Latiano, è stata trafugata dall’istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi, situato all’interno del parco “Cesare Braico”in via Appia (video).
Insieme al pregiato manufatto, il cui valore è stimato fra i 20mila e i 30mila euro, sono spariti alcuni utensili delle cucine di cui è munito l’edificio: un’affettatrice, una bilancia e uno spremiagrumi il cui valore complessivo ammonta a circa 500 euro. Il furto è stato messo a segno la notte fra sabato e domenica ma è venuto a galla solo intorno alle 7 odierne, al momento dell’apertura della scuola.
Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, i ladri hanno percorso la scala antincendio e hanno rotto il lucchetto della porta che immette al secondo e ultimo piano della struttura. Sapevano, con ogni probabilità, che avrebbero potuto agire indisturbati perché il secondo livello è scollegato dal sistema d’allarme di cui è invece dotato il resto dell’istituto. I malviventi hanno visitato i sei laboratori di cucine distribuiti fra il seminterrato e l’ultimo piano.
Alcuni utensili (una macchina sottovuoto per alimenti situata nella cucina al secondo piano; un tritacarne e una bilancia custoditi nel laboratorio al primo piano) non sono riusciti a portarli via. Ma il vero obiettivo era l’opera bronzea esposta su un tavolino di marmo collocato nell’atrio del primo piano, di fronte l’ufficio della vicepresidenza. La statua, raffigurante quattro danzatrici, venne donata alla scuola dal maestro Cosimo Giuliano, apprezzato scultore contemporaneo.
Lo scorso anno, come detto, i ladri provarono a impossessarsi della scultura, ma furono costretti ad abbandonarla lungo le scale. “Al di là del valore economico – spiega il vicepreside della scuola, Teodoro Bistanti – questa statua ha un grande valore affettivo, perché è legata al nostro ex preside Vladimiro Caliolo, grazie al quale l’Alberghiero di Brindisi è diventato un istituto d’eccellenza a livello nazionale”. Sull’episodio indaga la polizia, intervenuta stamani sul posto con l’ausilio degli esperti della Scientifica.
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