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Cronaca Francavilla Fontana

Le telecamere smascherano autore di una tentata rapina con il coltello

CEGLIE MESSAPICA – I carabinieri delle compagnie di Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni hanno sottoposto a fermo un 21enne di Ceglie Messapica, Domenico Ciciriello, per la fallita rapina del 10 aprile scorso a al supermercato Sisa di via Gabriele D’Annunzio, a Francavilla Fontana. Oltre a ciò, a Ciciriello i carabinieri hanno presentato anche il conto di una condanna per evasione andata in giudicato, reato commesso dal cegliese quando era minorenne: di tratta di una pena di un 1 anno e 5 mesi di reclusione.

CEGLIE MESSAPICA – I carabinieri delle compagnie di Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni hanno sottoposto a fermo un 21enne di Ceglie Messapica, Domenico Ciciriello, per la fallita rapina del 10 aprile scorso a al supermercato Sisa di via Gabriele D’Annunzio, a Francavilla Fontana. Oltre a ciò, a Ciciriello i carabinieri hanno presentato anche il conto di una condanna per evasione andata in giudicato, reato commesso dal cegliese quando era minorenne: di tratta di una pena di un 1 anno e 5 mesi di reclusione.

Nel corso delle perquisizione in casa dell’indagato, i carabinieri hanno rinvenuto un coltello uguale a quello utilizzato dal bandito al momento della rapina, e altri elementi di prova (probabilmente gli abiti indossati dall’individuo che aveva fatto irruzione nel supermercato). Il rapinatore, in realtà, era entrato nel negozio con il volto coperto da un rudimentale passamontagna, ma i sospetti si erano subito accentrati su Ciciriello.

Tutta la scena della rapina era stata ripresa dal circuito interno di telecamere. Sulla base dell’esame dei fotogrammi, dell’accento del bandito descritto dai testimoni, le indagini si erano subito orientata sulla pista che portava a Ceglie Messapica. Un rapinatore, tuttavia, non certo dotato di nervi a prova di bomba, quello del supermercato Sisa. Al proprietario dell’esercizio era bastato esplodere un paio di colpi in aria con una pistola scacciacani per indurre il bandito, già in fuga con il malloppo, a mollare tutto.

Per questo nel provvedimento di fermo disposto dal pm Pierpaolo Montinaro si parla di tentata rapina: i circa 2mila euro razziati dal rapinatore dalle casse erano stati subito abbandonati, e il bandito armato di coltello era sparito a mani vuote. Venti giorni appena per perfezionare la ricerca degli indizi, e poi le manette.

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