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Cronaca

Mercatino di Natale, per la fornitura delle casette vince Exodus Puglia

Ribasso del 10 per cento. Scartata offerta del Cat. Ipotesi gazebo per superare il divieto di frittura

BRINDISI – Chiuso il bando per la ricerca delle casette di legno per il mercatino di Natale: la fornitura sarà garantita dalla Exodus Apulia Eventi Srls di Ostuni, risultata vincitrice del bando indetto dal Comune di Brindisi per 19 mini immobili destinati a ospitare hobbisti, artigiani e commercianti dal prossimo primo dicembre e sino al 7 gennaio 2019.

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L’aggiudicazione

La società che ha sede legale nella Città Bianca ha presentato un ribasso del 10 per cento rispetto al costo di base stabilito dall’Amministrazione, pari a ventimila euro. Somma comprensiva di fornitura di energia elettrica, guardiania e polizza per danni a terzi. La Exodus Apulia Eventi è una società che organizza anche spettacoli chiavi in mano dal 1998. E’ risultata la prima classificata su due concorrenti: l’altra offerta è stata presentata dal Centro di assistenza tecnica (Cat) della Confesercenti di Brindisi, l’associazione di categoria che due anni fa si occupò della fornitura delle strutture in legno caratteristiche dei mercatini di Natale. Le buste sigillate sono state aperte questa mattina, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Le casette

Le casette saranno 19 e saranno sistemate in piazza Vittoria, location scelta dall’Amministrazione comunale per ospitare il mercatino di Natale, versione 2018, a partire dal primo dicembre prossimo. L’assessorato alle Attività produttive, guidato da Oreste Pinto, ha accolto la richiesta avanzata dagli hobbisti di anticipare il periodo del mercatino, inizialmente previsto dal giorno dell’Immacolata. Si partirà, quindi, sette giorni prima, come è stato scritto nel bando per l’assegnazione delle casette.

I costi per l’affitto

Per l’affitto delle casette è previsto un canone pari a 400 euro, per il periodo di tempo compreso tra il primo dicembre e il 12 dicembre e per quello compreso tra Santo Stefano e l’Epifania. Cinquecento euro, invece, per il periodo centrale, quello che va dal 13 al 25 dicembre.

In ogni caso, l’importo dovrà essere versato anticipatamente. La somma è comprensiva di qualsiasi onere, anche della Tosap.

I divieti e il caso pettole

Restano i divieti per chi vende “cibi cotti alla brace oppure fritti” e per “chi usa bombole a gpl”. Nelle casette, infatti, non sarà possibile preparare e friggere le tradizionali “pettole”, né tanto meno carne alla brace, per motivi di sicurezza. Decisione indigesta per più di qualcuno, con rimostranze persino in occasione dell’ultimo Consiglio comunale. Vedasi l’offerta di pettole ai consiglieri per mano del battagliero Salvatore Dell’Anno, nome e volto da sempre abbinati alla frittura con Pettolando in tour. Ad oggi escluso dal mercatino di Natale di Brindisi, ha trovato posto altrove: da Ostuni, a Conversano, arrivando anche nel Leccese.

A Palazzo di città è al vaglio l’ipotesi di aggiungere al mercatino, quindi alle casette in legno, una zona per questa tipologia di food, con allestimento di gazebo, in modo tale da superare i divieti contenuti nel bando”. L’interrogativo è legato al punto in cui posizionare queste strutture: piazza Cairoli, i corsi, il lungomare? Dove? L’aspetto dovrebbe essere affrontato nei prossimi giorni: indiscrezioni che rimbalzano da Palazzo di città, riferiscono della volontà della Giunta di non escludere nessuno. Perché il Natale è di tutti.

La festa di fine anno

Quanto alla festa per la fine dell’anno, l’Amministrazione ha affidato anche questo evento alla Fondazione del Nuovo teatro Verdi e sembra che l’effetto sorpresa sia legato a uno spettacolo sulla falsa riga del circque de soleil in abbinamento a un concerto.

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