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Cronaca Mesagne

Minacce a "Terre di Puglia", Cgil: "I soci non siano lasciati soli"

Nota di solidarietà al presidente e ai soci lavoratori della cooperativa, dopo le minacce di morte e gli atti di sabotaggio

Riceviamo e pubblichiamo una nota di solidarietà alla cooperativa “Terre di Puglia”, i cui soci lavoratori hanno subito negli ultimi mesi minacce di morte e atti di sabotaggio, a firma dei segretari della Cgil Brindisi, Antonio Macchia, della Spi Cgil, Michela Almiento, e della Flai Cgil, Antonio Ligorio. ieri era stato il sindaco Toni Matarrelli ha inviare un messaggio di sostegno a Libera.

"Le vili azioni di sabotaggio e di intimidazione rivolte ai soci lavoratori della Cooperativa “Terre di Puglia” non possono lasciare indifferente nessuno di noi. Chi ha colto la sfida di far tornare produttivi i terreni e restituire all’intera comunità la fruibilità di beni confiscati alle mafie, merita tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Come Cgil, Spi e Flai, non faremo mancare il sostegno necessario a far sì che chi opera nella legalità abbia la certezza di non essere solo, e confidiamo nelle indagini della Procura per individuare i colpevoli di tali atti criminosi.

Dopo le lettere minatorie, danneggiato l'impianto di irrigazione

Masseria Canali nel corso di questi ultimi anni è diventato un punto di riferimento importante per la provincia di Brindisi come “contenitore” di iniziative promosse dai vari soggetti che compongono la rete territoriale dell’antimafia sociale, di cui fa parte anche il sindacato. Siamo convinti che l’impegno speso in oltre dieci anni di attività da tutti i soci lavoratori della cooperativa “Terre di Puglia” è servito a costruire questo importante patrimonio sociale e deve continuare ad essere di esempio per i tanti giovani che vogliano misurarsi con la gestione dei beni confiscati. E’ per questo che siamo certi che il Presidente e tutti i soci lavoratori non si fermeranno e auguriamo loro di superare al più presto le conseguenze di quest’ennesimo vile episodio". 

Il messaggio del sindaco

"Gli atti indimidatori ai danni della cooperativa “Terre di Puglia Mesagne” rappresentano - ha scritto Toni Matarrelli - un preoccupante rigurgito malavitoso sul quale, sono certo, le forze dell’ordine sapranno fare piena luce. Esprimo la mia solidarietà alla cooperativa e ai suoi soci, invitandoli ad andare avanti con il coraggio e l’impegno che hanno sin qui dimostrato nella gestione delle terre confiscate alla criminalità organizzata. Terre dalle quali continuano a germogliare fiori e frutti che simboleggiano la vittoria della legalità sulla violenza".

La solidarietà della Fiom

“La segreteria e l’intero gruppo dirigente della Fiom Cgil Brindisi – si legge in una nota a firma di Angelo Leo, segretario generale della Cgil brindisi -  esprime  Tutta la vicinanza e solidarietà ai lavoratori della cooperativa Libera Terra di Mesagne, di nuovo vittime delle intimidazioni e delle violenze della criminalità organizzata”. 

“Siamo certi della tenacia e della forza di chi come i ragazzi della cooperativa Libera Terra nello scegliere di contrastare le mafie per ridare alla comunità i beni sottratti loro non si lasceranno certamente intimidire”. 

“Purtroppo nella nostra provincia le mafie non sono state definitivamente sconfitte, nonostante i colpi inferti dalla Magistratura e dalle forze di polizia. Bisogna costruire una rete di sostegno democratico di tutte le forze sociali per cambiare il senso comune e sostenere attivamente tutte le vittime delle attività criminali”. 

“La Fiom Cgil Brindisi le contrasta ogni giorno nelle fabbriche e nella società battendosi per l’osservanza della legalità, delle regole democratiche ribadendo tutta la sua solidarietà militante ai lavoratori della cooperativa Libera Terra di Mesagne”.
 

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