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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Viale Regina Margherita

Nave Palinuro affascina i brindisini: tanti visitatori a bordo della goletta

I brindisini sono stregati dal fascino di nave scuola Palinuro. Solo nel pomeriggio odierno, decine di persone sono salite a bordo della goletta della Marina Militare, ormeggiata da stamani sulla banchina Dogana, di fronte la Capitaneria di porto. La campagna di istruzione destinata agli allievi sottufficiali si è conclusa a metà settembre

BRINDISI – I brindisini sono stregati dal fascino di nave scuola Palinuro. Solo nel pomeriggio odierno, decine di persone sono salite a bordo della goletta della Marina Militare, ormeggiata da stamani sulla banchina Dogana, di fronte la Capitaneria di porto. La campagna di istruzione destinata agli allievi sottufficiali si è conclusa a metà settembre. Nelle ultime due settimane, l’unità ha ospitato 25 studenti delle associazioni Sailing training, Marinai D’Italia e Lega Navale italiana.

Questi si daranno il cambio con altri 25 ragazzi che domenica prenderanno il mare con la nave goletta, apprendendo le basi della IMG_2181-2navigazione. Prima di accogliere la cittadinanza, il comandante della nave, capitano di fregata Marco Filzi (nella foto a destra), si è incontrato con i giornalisti, illustrando la storia e le caratteristiche di quella che dopo il Vespucci è la nave scuola più vecchia della Marina Militare.

Varata nel 1934 nei cantieri Dubigeon (Francia), la goletta prende il suo nome dal timoniere della nave di Enea (protagonista dell'Eneide di Virgilio). Fin dall’inizio della seconda guerra mondiale, la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata al ricco commercio della pesca e del trasporto del merluzzo nei banchi di Terranova. Nel 1950, la goletta fu acquistata dalla Marina Militare italiana, che la sottopose a una serie di importanti lavori trasformandola nella “Nave scuola Palinuro”.

L’unità entro in servizio il 16 luglio 1955 e da allora è stata impiegata per l’addestramento e la formazione dei nocchieri e dei motoristi e, in seguito, degli allievi marescialli delle scuole sottufficiali della marina. Dal 1955 a oggi, Nave Alcuni visitatori salgono a bordo di nave Palinuro-2Palinuro ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del nord Europa, percorrendo complessivamente 300 miglia nautiche.

Le sue caratteristiche le hanno permesso di prendere parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e alle regate delle “Tall Ships” (così denominate per la loro caratteristica altezza degli alberi). Tra queste le pià famose sono la “Cutty Sark”, la “Amsterdam Sail”, il raduno delle Vele d’epoca di Imperai e la Festa della marineria di Spezia.

La nave è lunga 59 metri, larga 10 metri, ha una velatura di 1000 metri quadri. Può raggiungere una velocità massima di 9,5 nodi. Ha un equipaggio di 84 persone, fra ufficiali e allievi sottufficiali. Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato e suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono situati i locali di vita dell’equipaggio e degli allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero.

Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la plancia di comando, invece al suo interno sono stati realizzati gli alloggi e i locali di vita degli ufficiali e dei sottufficiali, la cucina e il forno. Il motto della nave è “Faventibus ventis”: “Con il favore dei venti”. Domenica pomeriggio lascerà Brindisi per dirigersi verso il suo porto di assegnazione, quello di La Spezie. Domani, sabato 4 ottobre, sarà possibile visitare la nave dalle ore 15 alle 18. Domenica, 5 ottobre, dalle 16 alle 18. 

A bordo di Nave Palinuro

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