rotate-mobile
Cronaca via Caduti di via Fani

"Necessario chiudere l'accesso a via Tosi per ragioni di sicurezza"

Nota dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Brindisi riguardo alle lamentele suscitate dalla chiusura del varco d'accesso a via Tosi da via Caduti di via Fani

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Brindisi, Giampiero Campo, riguardo alle lamentele suscitate dalla chiusura del varco d'accesso a via Tosi da via Caduti di via Fani, al rione Sant'Elia, a seguito della realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza del centro commerciale Brin Park. 

In merito alle lamentele circa la chiusura di un varco presente nell'area spartitraffico sul viale Caduti di Via Fani in Brindisi, occorre evidenziare quanto segue. L'infrastruttura viaria in oggetto è di tipo urbano di scorrimento, a due carreggiate separate (con spartitraffico centrale) e quattro corsie di marcia, caratterizzata da flussi veicolari particolarmente sostenuti, velocità limite legale pari a 50 km/h e velocità operativa, purtroppo, statisticamente compresa in un range variabile tra 60 e 100 km/h.

Il sito di causa è ben noto alla popolazione brindisina per l'elevato livello di sinistrosità, come peraltro verificato da questo Ufficio negli ultimi mesi nel corso di una indagine mirata alla individuazione dei punti critici della città in termini di sicurezza stradale. Il varco in oggetto è ubicato in un'area che si trova all'uscita di una curva circolare a visibilità planimetrica preclusa e non garantisce adeguate condizioni di sicurezza, anche in virtù di una livelletta discendente che favorisce il raggiungimento di velocità di percorrenza elevate.

Esso rappresenta, infatti, un elemento turbativo delle condizioni di circolazione tipiche delle direttrici a carreggiate separate e, come tale, non garantisce idonei livelli di funzionalità ed adeguati standard di sicurezza per tutti gli utenti della strada. Situazioni singolari del genere possono essere risolte solamente tramite la realizzazione di rotatorie, corsie speciali per inversioni ad U (U-TURN) o, in subordine, tramite lanterne semaforiche, come peraltro accade già lungo il prolungamento del Viale in oggetto.

Altre soluzioni, basate sulla improvvisazione o, peggio, sull'abitudine, non sono tecnicamente valide per garantire la sicurezza degli utenti della strada. Allo stato, la chiusura del varco è regolamentata dalla presenza di elementi prefabbricati new jersey che, nell'immediato futuro, verranno rimossi per permettere la realizzazione del prolungamento del marciapiedi quivi esistente.

Tale situazione temporanea si è resa necessaria per questioni organizzative di cantiere, laddove a breve sarà necessario disporre di un varco temporaneo - per un tempo limitato -  nella fase di realizzazione della rampa ancora non eseguita nella rotatoria distante circa 170 metri (per questioni interferenziali impreviste con i sottoservizi).

I veicoli in arrivo dal centro città ed in ingresso al quartiere dovranno utilizzare la rotatoria sul Viale Caduti per Via Fani, ubicata circa 170 metri oltre il varco chiuso, mentre i flussi veicolari in uscita dal quartiere e diretti verso la SS 7 potranno percorrere Via Raffaello Sanzio (zona Penny Market) e la rotatoria stessa.

Tale ultima manovra risulterà più breve non appena verrà ultimato il ramo mancante della rotatoria 

Per completezza di informazione si precisa che l'Amministrazione Comunale sin dal mese di dicembre ha messo in cantiere la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza della convergenza tra Via Arturo Tosi e Piazza Raffaello, al fine di incrementare il livello di sicurezza di tale intersezione a raso. Si evidenzia, infine, che ricadono responsabilità civili e penali in capo ai soggetti che, in maniera improvvida, dovessero rimuovere/spostare i new jersey di che trattasi e rendersi responsabili di eventi incidentali, in maniera diretta o indiretta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Necessario chiudere l'accesso a via Tosi per ragioni di sicurezza"

BrindisiReport è in caricamento