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Cronaca

Nuova emergenza rifiuti: la soluzione porta a Formica Ambiente, pronta l'ordinanza

La soluzione all’emergenza rifiuti a Brindisi, dopo la chiusura dell’impianto di Cdr, porta nel sito di Formica Ambiente, per la seconda volta nell’arco di due mesi: l’unica strada possibile è un’ordinanza della struttura commissariale dell’Oga per il conferimento nella discarica privata, in modo da consentire la raccolta per mano della società Ecologica Pugliese

BRINDISI – La soluzione all’emergenza rifiuti a Brindisi, dopo la chiusura dell’impianto di Cdr, porta nel sito di Formica Ambiente, per la seconda volta nell’arco di due mesi: l’unica strada possibile è un’ordinanza della struttura commissariale dell’Oga per il conferimento nella discarica privata, in modo da consentire la raccolta per mano della società Ecologica Pugliese e al tempo stesso lo smaltimento delle quantità presenti all’interno del sito, a carico della ditta Nubile, vecchio gestore, in vista dell’arrivo dell’Amiu che potrà raccogliere il testimone in via definitiva dai primi di gennaio.

Domani mattina a Bari è previsto un nuovo incontro per sciogliere il nodo finito sul tavolo dei sub-commissari lo scorso 30 novembre, quando la società Nubile srl ha portato via i mezzi dall’impianto di proprietà del Comune di Brindisi che aveva in gestione da luglio 2012, in forza di un contratto che di recente l’Ente cittadino ha deciso di risolvere per gravi inadempienze. Non essendoci più i mezzi e non essendo ancora stato perfezionato il cambio di titolarità nel contratto, il sito è stato chiuso e , di fatto, c’è stata un’interruzione del servizio ritenuto pubblico, che potrebbe avere  strascichi sul piano penale, dal momento che la stessa struttura commissariale dell’Organo di governo d’ambito ha comunicato al IMG_3764-2procuratore capo di Brindisi, Marco Dinapoli, gli ultimi avvenimenti.

All’interno dell’impianto che si trova in via per Pandi sono stati lasciati circa tremila tonnellate di rifiuti, tra indifferenziato e materiale nelle celle di biostabilizzazione che dovranno essere smaltiti e anche questo sarà un aspetto del quale dovrà occuparsi il provvedimento straordinario della Regione.

La firma dell’ordinanza è attesa per il pomeriggio di domani, all’esito dell’incontro al quale sono stati invitati a partecipare, oltre ai tecnici dell’Oga, i dirigenti dell’Arpa, della Asl e della ai fini del rilascio dei pareri necessari alla pronuncia. Sarà presente anche la Provincia che, come si ricorderà, lo scorso 6 ottobre firmò un’ordinanza valida dieci giorni per conferire rifiuti presso Formica.

Allo stato, quel che manca, infatti, è l’ultimo passaggio relativo alla concreta possibilità di ordinare il conferimento dei rifiuti nella discarica privata, in deroga rispetto alle disposizioni di legge, per un periodo di tempo limitato. Trenta giorni a quanto pare.

“La soluzione, l’unica praticabile, è legata al conferimento di rifiuti triturati presso la discarica di Formica”, spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Brindisi, Antonio Monetti. “In tal modo viene saltata la fase della biostabilizzazione, dovendo far fronte a una situazione emergenziale”.
L’ordinanza, quindi, darebbe titolo alla società Ecologica Pugliese, titolare del servizio di raccolta dei rifiuti, di conferire presso Formica, qui i rifiuti saranno triturati. Quanto a Nubile, dovrebbe essere intimato alla società di liberare l’impianto dalle quantità presenti riconoscendo trenta giorni di tempo. Alla scadenza, nell’impianto di Cdr subentrerà la municipalizzata del Comune di Bari, l’Amiu.

Ecologica Pugliese, intanto, fa sapere di “non essere direttamente responsabile dei prevedibili disagi che sono rilevabili nelle vie cittadine”. La comunicazione è stata affidata a una nota: “Gli operatori ecologici hanno continuato a ritirare i rifiuti sino al completo carico dei mezzi che restano pronti scaricare il contenuto nel momento in cui il sito di conferimento avvierà l' operatività”.

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