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Cronaca

Nuova ordinanza balneare: più bagnini e ricorso alle unità cinofile

Più bagnini, possibilità di impiego delle unità cinofile e nuove disposizioni in materia di defibrillatori. Queste sono alcune fra le principali novità previste dalla nuova ordinanza di sicurezza balneare emanata dalla Capitaneria di porto

BRINDISI – Più bagnini, possibilità di impiego delle unità cinofile e nuove disposizioni in materia di defibrillatori. Queste sono alcune fra le principali novità previste dalla nuova ordinanza di sicurezza balneare emanata dalla Capitaneria di porto di Brindisi, la cui efficacia interessa la fascia costiera compresa fra Torchiarolo e Fasano.

La Capitaneria ha dovuto rivedere la precedente ordinanza, recependo le nuove disposizioni impartite dalla Direzione marittima di Bari e le direttive contenute nella nuova ordinanza balneare della Regione Puglia. Tutto ciò con l’obiettivo di aumentare gli standard di sicurezza dei bagnanti. Prima di procedere con la stesura del nuovo provvedimento, la Capitaneria ha raccolto i pareri della Lega Navale, dei circoli nautici e delle associazioni dei concessionari degli stabilimenti balneari. Inoltre è stata avviata un’opera di sensibilizzazione presso le scuole

Queste le novità: previsione di un bagnino ogni multiplo di 80 metri, anziché frazione, in coerenza con le disposizioni emanate dagli altri capi del circondario ricadenti nella giurisdizione della Direzione marittima di Bari; previsione della facoltà dei concessionari, o dei Comuni per le spiagge libere, di organizzare un servizio di salvataggio integrato mediante l’utilizzo di unità cinofile autorizzate, munite di apposito brevetto, nel rispetto dell’igiene e della salute pubblica. 

E poi previsione dell’obbligo di posizionare in prossimità della postazione di salvataggio un rullo saldamente fissato al piano dell’arenile, con avvolti 200 metri di sagola di salvataggio di tipo galleggiante con cintura o pretelle baywatch; introduzione di disposizione specifiche in merito alla dotazione da parte degli stabilimenti balneari di defibrillatore automatico esterno (Dae), ancora facoltativa per la corrente stagione balnerare, ma che diverrà obbligatoria dalla stagione estiva 2017. 

In particolare il defibrillatore, se già presente, deve essere collocato in un posto facile da raggiungere e con un cartello ben visibile che ne indichi la presenza con dicitura e relativo simbolo. L’utilizzo del dispositivo deve essere inoltre assicurato, almeno negli orari dei servizi di salvataggio e per l’intero periodo di apertura al pubblico, con la costante presenza di personale abilitato all’uso di tale presidio sanitario ancorché rientrante tra quello abilitato anche per l’assistenza ai bagnanti. 

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