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Cronaca

Accoglienza e integrazione, lo Sprar di Tuturano apre le porte alla cittadinanza

"Sarà un'occasione per conoscere in maniera corretta e diretta la realtà dell’accoglienza dei migranti nel nostro territorio" 

TUTURANO - Sabato 14 luglio Porte Aperte “Open Day” al Centro di accoglienza del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) dell’Ambito Br1 del Comune di Brindisi sito a Tuturano in Via Leonardo Leo, 15.

Invitiamo i cittadini di Brindisi a visitare il Centro per conoscere meglio e in maniera corretta e diretta, senza filtri mediatici strumentali, una realtà dell’accoglienza dei migranti nel nostro territorio attivata dall’Ambito Br1 – Comune di Brindisi e gestita dalla coop soc “Solidarietà e Rinnovamento” di Brindisi.

Il programma della giornata

A partire dal pomeriggio, accoglienza ai visitatori. Alle 19:30 presentazione iniziativa e interventi sul sistema di accoglienza ai migranti e saluto del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi; ore 20:00 interventi a conclusione del campo “Ti racconto l’Antimafia” tenutosi presso lo Sprar di Tuturano, a cura di Arci – Coop. Solidarietà  e Rinnovamento (Solerin) - Cgil - Spi - Flai – Auser. 

Alle 20:50 proiezione del video documentario “Intrecci” realizzato da Daniele Guadalupi nell’ambito del laboratorio teatrale interculturale a cura di Sara Bevilacqua promosso dall’associazione Io Donna; mostra fotografica “Intrecci" a cura di Domenico Summa. 

Ore 21:30 musica e balli con il gruppo di musiche popolari del sud Italia “Bellu ci balla”; buffet multietnico a cura degli Sprar di Brindisi (Solerin) e di San Pietro Vernotico (Arci).

Lo Sprar di Tutuano in numeri 

Dal gennaio 2014 il Centro ha accolto 63 ospiti aggregati in 19 nuclei familiari con la presenza di 25 bambini di cui 9 nati nel centro. La provenienza è varia: Ucraina, Armena, Costa d'avorio, Palestina, Kosovo, Pakistan, Camerun, Nigeria. La permanenza media per famiglia è stata di più di un anno in quanto, per la maggior parte, si tratta di persone vulnerabili. Lo status degli ospiti è quello di rifugiato con protezione internazionale ed umanitaria.

Solo attraverso l’esperienza della conoscenza della realtà e delle storie dei migranti che fuggono dalle guerre, dalle persecuzioni, dalle discriminazioni, dall’impoverimento delle proprie terre e civiltà si può formare una corretta mentalità dei cittadini su un fenomeno sociale complesso che è sempre esistito nella storia dell’umanità. Solo la conoscenza salva dagli stereotipi che più che mai in questi tempi si sono creati sui fenomeni migratori facendo leva su infondati concetti ansiogeni che configurano delle invasioni ordaliche in grado di minare le nostre tradizioni e civiltà. Nel 2017 in Europa sono state presentate 704.600 richieste di asilo ed accolte appena il 36 per cento (fonti Unhcr, Eurostat). Rispetto alla popolazione europea “l’aggravio” non sembra consistente.

L'Open Day un'occasione per conoscere lo Sprar

L’Open Day allo Sprar di Brindisi è un’occasione per i cittadini per incontrarsi ed approfondire l’argomento toccando la realtà dell’accoglienza dei centri del sistema Sprar in Italia, che è attualmente una delle reti strutturali create dallo stato Italiano per gestire l’accoglienza al di fuori dalle emergenze (lo Sprar è cosa diversa dai Centri di accoglienza straordinari o simili che gestiscono situazioni emergenziali).

I centri Sprar solitamente gestiscono l’accoglienza finalizzata a supportare i beneficiari nel processo di ambientazione e interazione con i territori che li ospitano. Fornisce servizi come alfabetizzazione, formazione, tirocini lavorativi, facilitazione e supporto abitativo oltre ai servizi basilari dell’accoglienza (sanità, alimenti, etc). Il costo pro capite per beneficiario presso in nostro Sprar nel 2017 è stato di 26 euro al giorno che non vanno direttamente nelle tasche dei migranti, come spesso falsamente si dice, ma che per la maggior parte coprono i costi di gestione, solo il 30 per cento circa è erogato direttamente all’ospite per le spese di una parte del vitto e per il cosiddetto pocket-money (piccole spese quotidiane).

Nel Centro opera personale specializzato (Assistente Sociale, Operatori Interculturali, Interpreti, educatori, etc). I finanziamenti del sistema Sprar sono governativi ma supportati dalla Comunità Europea e incidono in misura risibile sulle tasse pagate dai cittadini europei. La gestione delle spese del Sistema Sprar è trasparente e controllato rigidamente dal Servizio Centrale gestito dall’Anci e dal Ministero dell’Interno, ogni progetto ha il Revisore Contabile esterno ed indipendente per il controllo della regolarità delle spese in linea con il Manuale Nazionale di rendicontazione.

Tutto quello che non viene speso dei finanziamenti torna indietro al Ministero e reinvestito per le gestioni delle annualità successive. Quindi nulla di losco e opaco nel Sistema Sprar in quanto agisce in un contesto strutturato e non emergenziale.

Nella giornata oltre alle informazioni sul sistema di accoglienza saranno rappresentate altre iniziative interculturali e di cittadinanza attiva che si incrociano con le attività dello Sprar, tra queste: l’esperienza del campo “Ti Racconto l’Antimafia” (promosso da Arci – Cgil - Spi - Flai - Auser; Coop. Solidarietà e Rinnovamento (Solerin) che ha visto per una settimana, ospiti presso il nostro centro, un consistente gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia e da alcuni Sprar per minori per conoscere la realtà sociale dei nostri territori e cimentarsi in report giornalistici sulla promozione della legalità in un contesto altamente educativo per tutti.

L’esperienza del Laboratorio Interculturale Intrecci- testimonianze di donne migranti promosso dall’Associazione “Io Donna” nell’ambito del progetto “Trame Solidali” realizzato a Brindisi mediante la proiezione di un video e l’esposizione di una mostra fotografica.

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