rotate-mobile
Cronaca

Padre di famiglia malato non può ritirare lo stipendio: interviene un notaio

Grazie al gesto di generosità di un notaio della provincia, la moglie potrà ritirare lo stipendio al posto del marito, costretto a letto da una grave malattia

BRINDISI – C’è una svolta positiva nella vicenda del porta lettere brindisino che rischiava di restare senza stipendio, perché non poteva recarsi di persona in ufficio, a causa di una grave malattia. A seguito dell’articolo pubblicato da BrindisiReport in cui la moglie del malcapitato, Mary Semeraro, ha chiesto aiuto, la famiglia è stata contattata da un notaio della provincia che ha dato la propria disponibilità a recarsi presso l’abitazione del dipendente dell’ufficio postale, per fargli firmare (gratuitamente) la procura che consentirà alla consorte di ritirare al suo posto l’assegno.

Senza questo gesto di solidarietà e altruismo la famiglia sarebbe stata privata dell’unica fonte di reddito. La situazione rischiava di sfociare nel dramma, se si considera che la coppia, residente presso un alloggio popolare, ha sei figli (il più piccolo di 13 anni, la figlia maggiore di 23 anni).

Il malcapitato da un anno e mezzo è in malattia. Fino a un mese fa era nelle condizioni di ritirare di persona lo stipendio. Nelle ultime settimane, purtroppo, il suo stato di salute si è aggravato al punto tale da costringerlo a letto 24 ore su 24. “Grazie di cuore – dichiara Mary – al notaio e in particolare al suo collaboratore. Sono profondamente colpita dallo slancio di generosità con cui queste persone hanno preso a cuore la nostra vicenda. Grazie da parte di tutta la famiglia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Padre di famiglia malato non può ritirare lo stipendio: interviene un notaio

BrindisiReport è in caricamento