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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Panchina come ariete: il Cie si svuota

BRINDISI – Sradicano una panchina di cemento armato del peso di diversi quintali e la usano come ariete per sfondare il cancello e scappare. Fuga di massa all'alba da Restinco dopo la rivolta degli 81 ospiti del centro di identificazione ed espulsione per la maggior parte di nazionalità tunisina.

BRINDISI – Sradicano una panchina di cemento armato del peso di diversi quintali e la usano come ariete per sfondare il cancello e scappare. Fuga di massa all'alba da Restinco dopo la rivolta degli 81 ospiti del centro di identificazione ed espulsione per la maggior parte di nazionalità tunisina.

Erano quasi le 5 del mattino quando, dopo aver liberato la strada gli extracomunitari si sono introdotti in un corridoio che conduce all'infermeria e sono arrivati fino all'ala in cui si trovano i richiedenti asilo e sono fuggiti scavalcando la rete di recinzione.

Momenti di tensione, sassaiola e scontro con le forze dell'ordine, una ventina tra agenti di polizia, militari e finanzieri in tutto a tentare di arginare la fuga con cinque feriti. Dopo gli scontri 62 tunisini sono fuggiti, 19 sono rimasti nel centro, sei dei quali erano stati bloccati durante l’evasione.

Tre dei sei mancati fuggiaschi sono stati arrestati per l'accusa di danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso degli scontri un ispettore di polizia ha rimediato una sprangata alla mano e quattro militari del reggimento San Marco sono rimasti feriti, le prognosi oscillano tra i cinque ed i dieci giorni.

La rivolta è esplosa in seguito all’arrivo al Cie di Restinco, venerdì scorso, di un nuovo gruppo di extracomunitari che avev a già deciso di dare del filo da torcere.

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