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Cronaca

"Per il destino dei lavoratori Edipower serve l'impegno della politica"

Ancora una volta in piazza per manifestare il drammatico destino dei lavoratori Edipower, segnato dalle “scelte politiche”

BRINDISI – “Ancora una volta in piazza per manifestare il drammatico destino dei lavoratori Edipower, segnato dalle “scelte politiche” che sul versante rifiuti hanno deciso di bocciare l’investimento previsto per la costruzione di un nuovo impianto di trasformazione della frazione indifferenziata dei rifiuti, per la quale non è possibile nessun recupero di materia e che secondo la normative europea è destinata alla valorizzazione energetica e non alle discariche”. Per questo i delegati sindacali del comparto elettrico di  Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, e i lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi, mercoledì 2 marzo a partire dalle 10 si raduneranno nei pressi della Provincia dove si svolgerà l’incontro della giunta regionale pugliese con i rappresentanti istituzionali e le parti sociali del territorio di Brindisi.

“A Brindisi si è nel pieno di un’emergenza, senza impianti di trattamento e con i problemi ambientali provocati dalle discariche esistenti ormai sature e con il trasferimento dei rifiuti in tutta la Puglia, con un pesante aggravio di costi che si scaricano pesantemente sui cittadini dell’intera provincia”, si legge nella nota inviata agli organi di informazione. Lo scorso 18 febbraio si è svolto in Regione un incontro presso la Task Force, in quella sede non era presente la parte politica, ma solo i commissari istruttori della vertenza, un incontro interlocutorio per l’assenza di decisori politici. Tutto questo mentre i lavoratori dell’appalto, dopo aver esaurito gli ammortizzatori sociali sono ormai senza occupazione e i lavoratori Edipower, solo grazie all’accordo sindacale mantengono un posto di lavoro a condizione del trasferimento presso altri impianti italiani”.

I sindacati chiedono a gran voce l’intervento della Politica “Per questa vertenza c’è bisogno di una piena presa in carico dell’intera giunta regionale, a partire dal commissario all’emergenza rifiuti di Brindisi Michele Emiliano in piena sinergia con gli ssessori,  Sebastiano Leo al Lavoro, Loredana Capone allo Sviluppo economico e Domenico Santorsola all’Ambiente, per procedere ad un’attenta verifica del Piano Regionale dei Rifiuti della Puglia, sui dati della raccolta differenziata, l’impiantistica per il trattamento e sulla filiera industriale per il riciclo e recupero di materia”.

“In questi ambiti, anche, attraverso specifici contratti di programma, consideriamo possibile un impegno industriale con il Gruppo A2A Edipower, primo operatore in Italia nell’ambito delle attività di recupero di materia ed energia attraverso la valorizzazione dei rifiuti e nella realizzazione degli impianti di trattamento ad alta tecnologia, per la riconversione della Centrale Edipower di Brindisi. Le segreterie di Filctem Cgil – Flaei Cisl – Uil Tec Uil, pertanto, sollecitano una immediata riconvocazione a livello istituzionale, per concordare gli auspicati nuovi possibili investimenti, per garantire, così come previsto nell’accordo sindacale, il mantenimento a Brindisi dei livelli occupazionali esistenti e il conseguente rientro nel territorio dei lavoratori già trasferiti, anche attraverso possibili ricollocazioni nella centrale Enel di Cerano”.

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