Piaga furti di rame: in città e in campagna strade al buio da settimane

BRINDISI – In alcune zone del rione Perrino le strade sono al buio da settimane. Idem in contrada Montenegro. Sono i  cittadini le prime vittime dei continui furti di cavi di rame perpetrati in città e nelle campagne limitrofe. Basti pensare che al Perrino manca all’appello un chilometro di cavi elettrici razziati in parte in via Crati e in parte sulla strada per Villanova. I ladri non sono degli sprovveduti. Si tratta di veri e proprio professionisti del crimine che agiscono con un consolidato modus operandi.

Di giorno fanno un primo sopralluogo sul posto, tagliando i cavi che scorrono sotto la sede stradale, dopo aver aperto i tombini. Di notte, certi di poter agire al riparo da sguardi indiscreti, tornano sul posto con una fuoristrada (o con un trattore quando agiscono in campagna), aprono nuovamente i tombini, li agganciano al veicolo e li sradicano.

Tale operazione, oltre che rumorosa, va avanti per parecchi minuti. Ma a quanto pare i residenti (i malfattori agiscono anche in strade circondate da palazzi, come ad esempio accaduto in via Crati, una delle arterie più martoriate) non si accorgono mai di nulla.  I danni subiti dall’amministrazione comunale, proprietaria dell’impianto di pubblica illuminazione, sono ingenti. Perché ogni vota che si ripristinano i cavi, poi i ladri di oro rosso tornano per razziarli.

E allora i tecnici del settore Pubblica Illuminazione stanno cercando un sistema per rendere la vita più complicata ai malviventi, prima di riattivare i lampioni. Ma serve anche la collaborazione da parte dei cittadini. La vera forza dei banditi, del resto, è la consapevolezza di poter agire indisturbati, anche in città.